DENTRO I VALORI - P come Pazienza di Francesca Fabris

a zi n fa In Dentro i valori Francesca Fabris Autrice e docente P come Pazienza PREMESSA La pazienza non è una dote che appartiene ai bambini; piuttosto sono gli adulti che devono avere pazienza con i bambini. Un neonato quando ha fame piange e strilla, e smette soltanto quando si attacca al seno della madre. Ed è così per ognuno dei suoi bisogni: vanno soddisfatti immediatamente, soltanto così si placa la sua frustrazione. Eppure la pazienza si può imparare fin dalla più tenera età, perché col tempo e l educazione si arriva a capire che nella pazienza c è una dimensione di attesa piena di speranza. attraverso l esercizio della pazienza che si impara ad avere fiducia. Gli psicologi hanno dimostrato che i bambini che, fin da piccoli, hanno saputo aspettare un certo tempo esercitando la pazienza, da grandi dimostra- no una capacità di successo molto maggiore nei rapporti familiari, sociali e professionali. Ecco di seguito un breve racconto che ci aiuterà a spiegare l importanza della pazienza. Era il compleanno di Paolo. L invito annunciava che la festa sarebbe iniziata alle 16. Tutti i bambini avevano già fatto arrivare il loro regalo attraverso le mamme. Finalmente arrivarono le quattro del pomeriggio e il gruppetto suonò alla porta di Paolo. La mamma disse agli invitati che il bambino non aveva resistito e aveva già mangiato la torta e aperto i regali, perché non aveva avuto la pazienza di aspettare gli ospiti. I bambini si misero a piangere e la festa fu un vero disastro. Paolo capì l errore e chiese scusa a tutti. «La prossima volta aspetterò che tutti i miei amici siano arrivati, così la festa sarà più bella! . IL BRANO BIBLICO Questa parabola viene chiamata in due modi: «il seme che cresce in segreto , oppure «l agricoltore paziente . Gesù racconta questa parabola certamente per dare un conforto a chi lo ascolta. Invita ad avere fiducia nell attesa, perché spiega che la semina e la crescita del Regno di Dio è già in atto, e che le forze di Dio agiscono, anche se in modo nascosto e senza chiasso. Non è ancora giunto il tempo della mietitura, ma la sua venuta è certa. Nell attesa bisogna aspettare con pazienza e serenità, fiduciosi nella potenza di Dio. Non è con un inquieta attività personale che si potrà raggiungere la felicità, perché il Regno di Dio non viene costruito dagli uomini. Per quanto peso abbia il nostro impegno, la cosa più importante restano sempre l iniziativa e l azione di Dio. Il seme che cresce da solo Gesù raccontava questa parabola: «Il Regno di Dio è come un uomo che getta un seme nella terra e poi torna alle sue faccende. Sia che quell uomo dorma o che lavori, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce; come, egli stesso non lo sa. Poiché la terra produce spontaneamente, prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga . L Ora di Religione 30 Gennaio 2023

L'Ora di Religione - N° 4
L'Ora di Religione - N° 4
Gennaio 2023