L'Ora di Religione - N° 5

Aggiungi un posto a tavola Dopo tanto giocare, iniziamo a sentire un certo languorino. Che cosa mangiava Gesù a casa sua? I pasti generalmente consistevano di pane e verdure bollite con l aggiunta di erbe aromatiche. La carne era consumata raramente; chi viveva vicino al lago di Tiberiade poteva mangiare pesce fresco o conservato sotto sale. Legumi e cereali erano largamente usati, soprattutto per la preparazione di zuppe. Con la farina di grano o di orzo si preparavano pagnotte tonde e piatte. Con i bambini iniziamo a esplorare i profumi della Palestina. Procuratevi diverse erbe aromatiche e spezie (rosmarino, coriandolo, chiodi di garofano, cannella, zafferano, maggiorana, timo, cumino); permettete ai bambini di annusarle, toccarle, esplorarle. Possiamo così preparare il nostro piatto israelita: fate incollare cereali, legumi, spezie ed erbe aromatiche su un foglio in modo che ogni bambino possa avere un ricordo tattile e profumato di questo incontro con i cibi di Gesù. Con il das o il pongo possiamo preparare delle piccole pagnotte. Sono attività che oltre a fermare i concetti che abbiamo presentato, allenano la motricità fine dei nostri piccoli allievi. L acqua era una risorsa vitale, usata non solo per bere e cucinare, ma anche per irrigare; e aveva valenza rituale e purificativa. Veniva raccolta l acqua piovana in fossi e cisterne. Ma spesso si scavavano anche dei pozzi, soprattutto per far fronte alla siccità nei mesi estivi. Erano le donne a recarsi al pozzo a prendere l acqua nelle giare o a lavare i panni. Insieme al pozzo Spesso la strada per arrivare al pozzo era lunga e piena di ostacoli. Allora potremmo creare in classe o all aperto un percorso per i nostri bimbi. Prepariamo una grande bacinella d acqua, magari rivestita di carta da pacchi o di carta stagnola: sarà il nostro pozzo. Forniamo i bambini di vari contenitori con cui dovranno recuperare l acqua al pozzo. Aggiungiamo lungo il percorso alcune sedie e altri ostacoli attorno i quali i bambini dovranno giare. Quando torneranno al punto di partenza dovranno usare l acqua per fare diverse cose: innaffiare piantine, riempire una pentola per cucinare, lavare dei vestiti (stracci o vestiti di bambole), lavare dei bambolotti o animali giocattolo, conservare dell acqua da usare per bere. Se non ve la sentite di usare l acqua, potete sostituirla con gocce di carta/cartone o palline di pongo o altro materiale. Ogni gruppo di bambini avrà un numero limitato di contenitori e potrà fare solo un viaggio. Questo gioco servirà a spiegare quanto l acqua fosse un bene prezioso allora, come oggi, e quindi non va sprecata. Purim Poichè siamo nel mese di febbraio, che si caratterizza per la festa di carnevale, tanto amata dai bambini, suggeriamo di presentare loro la storia di Ester, che diede origine alla festa di Purim, il carnevale ebraico, in modo che capiscano che anche Gesù, alla loro età, festeggiava il suo carnevale. Infanzia La storia di Ester «Ciao, mi chiamo Ester. Vivevo in Persia con mio zio Mardoccheo, che si prendeva cura di me. Mardoccheo era un servitore di Assuero, il re di Persia. Il re Assuero voleva una nuova regina. I suoi servitori gli portarono le donne più belle del paese, e tra queste c ero anche io, Ester. Tra tutte le donne, il re scelse me come regina. Mardoccheo, però, mi disse di non far sapere a nessuno che fossi ebrea. L Ora di Religione 24 Febbraio 2023

L'Ora di Religione - N° 5
L'Ora di Religione - N° 5
Febbraio 2023