DENTRO I VALORI - F come Felicità di Francesca Fabris

a zi n fa In F come Felicità PREMESSA Quando si parla di felicità tutti capiscono di che cosa si tratta, eppure è un valore difficile da spiegare. Abbiamo bisogno di definizioni vaghe: la felicità è essere contenti, un benessere che sentiamo dentro di noi, è essere soddisfatti di ciò che siamo, è godere di ciò che abbiamo. Felicità e gioia sono legate: la prima si sente nel profondo del cuore, la seconda invece è visibile a tutti, è il fatto di essere allegri e l allegria ha un effetto esteriore. Perciò possiamo dire che la felicità si manifesta con la gioia. Perché si è felici e quindi gioiosi? Perché si ha ciò che si desidera. La felicità dipende dalle am- Dentro i valori Francesca Fabris Autrice e docente bizioni e dai desideri di ciascuno, ma più sono alti e più si fatica a raggiungerla. Se poniamo troppe condizioni o se ci servono troppe cose, ci costerà tantissimo essere felici. Questo non significa che dobbiamo abbassare l asticella delle nostre ambizioni, bensì che dobbiamo imparare ad adattare e suddividere i nostri desideri in modo da goderne a poco a poco, un passo dopo l altro. Insegnare ai bambini a godere delle piccole cose è una grande sfida educativa. I progetti a lungo termine portano gioia solo quando si raggiungono; e se si raggiungono (ma se li suddividiamo in piccole parti, sono raggiungibili con poco sforzo alla volta), la felicità sarà sempre presente nella nostra vita. IL BRANO BIBLICO Coloro che credono in Gesù hanno un ottimo motivo per essere felici: la certezza della Risurrezione. Sapere che la morte non è l ultima parola è la gioia più grande che si possa provare nella vita. Raccontiamo la Risurrezione come è narrata nei Vangeli, nel modo più semplice possibile, e spieghiamo che la Risurrezione di Gesù per i cristiani è la promessa che Dio fa agli uomini e che si realizzerà per coloro che credono in lui. La Risurrezione di Gesù Era venerdì pomeriggio. Un soldato aveva da poco avuto la prova che Gesù era morto, così chiamò alcuni compagni e insieme presero il corpo e lo consegnarono alla Madre e alle persone che erano rimaste con Lui nelle ultime ore, ai piedi della croce. Un uomo di nome Giuseppe desiderava prendersi cura della sepoltura. Con l aiuto di alcuni amici, portarono il corpo di Gesù in una tomba scavata nella roccia e sigillarono l entrata con una grossa pietra rotonda. Poi tornarono tutti a casa. La domenica mattina, all alba, alcune donne andarono alla tomba per dare a Gesù un ultimo saluto. Trovarono la tomba aperta e vuota. C era un angelo che sembrava aspettarle. Disse loro: «Gesù non è qui. risorto! . Le donne provarono una felicità immensa e corsero a dare la bellissima notizia ai discepoli. Pietro e Giovanni si precipitarono alla tomba, videro le bende e il sudario. Era vero: Gesù era risorto, proprio come aveva detto! Una nuova gioia li invase. L ATTIVIT MANUALE La Pasqua è la festa della rinascita, non a caso cade sempre in primavera, la stagione in cui la natura rifiorisce e sboccia dopo la pausa di silenzio dell inverno. La rondine è il simbolo della primavera per eccellenza, portatrice di gioia e allegria, segno del ciclo della vita che ricomincia. L Ora di Religione 30 Marzo 2023

L'Ora di Religione - N° 6
L'Ora di Religione - N° 6
Marzo 2023