L'Ora di Religione - N° 6

I bambini devono trovare una strategia per tenersi tra loro con le mani e le braccia in modo da riuscire a resistere il più possibile a chi cercherà di separarli. L insegnante, oppure un piccolissimo gruppo di bimbi scelti dal conduttore dell attività, deve cercare di separare tra loro i bimbi che formano la stella, tirandoli per i piedi. Vince la squadra che riesce a stare unita per il maggior tempo possibile o che riesce a non farsi mai dividere e separare dai disturbatori del gioco. Si può introdurre il gioco leggendo la poesia; entrambi sono stati ideati da un educatrice del Sermig. ATTIVIT /GIOCO Mi piace Come si fa Questo è il gioco dei più, e non dei meno, dai, pancia in giù, sdraiati sul terreno. Quattro compagni e compagne, disposti a stella, da difendere come un fratello e una sorella, da tenere forte, senza mai mollare, strette sottobraccio, insieme si può fare! Anche tirati per i piedi, il + non si divide: le stelle stanno unite, e c è chi urla, chi ride; c è chi sta per venire preso, e ormai si era quasi arreso, la squadra, però, non permette che ciò accada, perché GAMBE, TESTA E CUORE, vada come vada. (Sara Molinatti) I bambini sono divisi nelle stesse squadre del gioco precedente. In un tempo definito dall insegnante, viene richiesto a ogni squadra di pensare al maggior numero di cose che i componenti della squadra hanno in comune rispetto a un determinato argomento: ad esempio, le cose da mangiare, i giochi che gli piacciono fare, i personaggi dei cartoni animati e altri argomenti che possono essere proposti liberamente da chi conduce l attività, anche rispetto all area emotiva e affettiva, se il gruppo classe risulta essere pronto per una proposta di questo tipo. Per ogni categoria, vince la squadra che trova il maggior numero di cose che sente di poter condividere. Il gioco vuole aiutare i bambini a riflettere su come, al di là delle possibili differenze di genere, religione o cultura, tutti sono portatori dello stesso bisogno di felicità. L attività può essere anche proposta al contrario richiedendo ai bambini di pensare a tutte le cose che li differenziano tra loro, facendo sempre riferimento soprattutto alle piccole cose della loro vita di tutti i giorni. Che cosa ci serve CIRCLE TIME CIRCLE TIME Benvenuto ai bimbi, ascolto del loro vissuto del giorno e introduzione all attività. Visione del video: «L anima di tutti ha lo stesso colore (https:// www.youtube.com/watch?v=yFFjoXwQeqA vedi ). anche nella «Pagina dei link nei ATTIVIT /GIOCO Il gioco dei più Uno spazio libero in cui svolgere l attività; si possono eventualmente usare dei tatami o dei materassini per non fare sdraiare i bimbi per terra. Come si fa I bambini vengono divisi a gruppi di cinque. Ogni squadra deve sdraiarsi per terra formando una stella con al centro le mani dei bambini e i piedi che formano le punte. L Ora di Religione Cerchio conclusivo, ascolto delle sensazioni dei bambini rispetto ai giochi che hanno fatto, presentazione ai bambini della «legge del Cielo di questo modulo: «L anima di tutti ha lo stesso colore . Come nei moduli precedenti, è possibile realizzare un cartellone o un pannello da appendere nello spazio dove si svolge il laboratorio oppure consegnare ai bambini un segnalibro o un biglietto con la «legge del Cielo del giorno. 43 Marzo 2023 primaria I bambini di Felicizia hanno scoperto una cura che funziona contro ogni tipo di discriminazione: l amicizia. una medicina che si prende a intervalli regolari, ogni volta che si ha l occasione ci si abbraccia, si manda un sorriso, si dice «grazie per una gentilezza, si chiede scusa se si sbaglia e si impara a volare per passare sopra ogni muro e abitare il Cielo. una medicina potentissima, agisce sulla memoria e ci fa ricordare che siamo tutti fratelli. L amicizia è la loro bussola per non perdersi, il rifugio per non avere paura, il cuore per non sentirsi diversi. una parola sacra, magica, la più forte e la più grande del mondo. Perché il mio amico cinese non potrà mai essere un brutto cinese, è mio amico; perché il mio amico mussulmano non potrà mai essere un infedele, è mio amico; perché il mio amico cristiano non potrà mai essere un nemico, è mio amico. Insegnare questo anche ai grandi è la loro missione.