L’ESPERTO RISPONDE - Problemi giuridici e amministrativi di

Sergio Cicatelli Docente di Didattica e Legislazione scolastica L esperto risponde Problemi giuridici e amministrativi CONCORSO Gentilissimo dott. Cicatelli, insegno Religione in una scuola primaria. In questi giorni tra i colleghi circola nuovamente l argomento concorso per IdR. Che cosa c è di vero? Bisogna iniziare a prepararsi? Saluti. Il concorso per IdR è di attualità ormai da parecchi anni. Con il solito decreto milleproroghe del dicembre scorso è stata prorogata per l ennesima volta la scadenza al 31 dicembre 2023. Si tratta della terza proroga e dunque è difficile fare previsioni fondate, anche se è senz altro interesse dello stesso Ministero bandire questo concorso per evitare il contenzioso che gli IdR precari stanno promuovendo da tempo. Possiamo solo sperare che sia la volta buona e che il concorso possa essere bandito entro quest anno e svolgersi nel 2024, cioè esattamente a 20 anni da quello precedente. Quanto alla preparazione al concorso, conviene sempre tenersi pronti, anche se è bene attendere il programma d esame per sapere con precisione la natura e l oggetto delle prove. PERDITA ORE Egregio dott. Cicatelli, sono una IdR di ruolo presso una scuola primaria. Il prossimo anno scolastico in una scuola si formerà una pluriclasse e avrò 2 ore in meno. Ho chiesto al sindacato e all ufficio scolastico re- gionale se posso rimanere per le 2 ore mancanti nella scuola suddetta. Entrambi mi dicono che la decisione spetta alla dirigente scolastica. Che cosa può fare l IdR in queste 2 ore? Potenziamento oppure IRC sdoppiando la pluriclasse (quindi 2 ore per classe)? Devo fare domanda di utilizzo? Grazie mille. L eventuale progetto che può dar luogo al trattenimento in servizio del docente che perde ore deve essere promosso dal dirigente scolastico. Si può fare una proposta, ma la responsabilità della richiesta rimane in capo al dirigente. da escludere che un IdR possa fare potenziamento perché per esso esiste già un apposito organico. COMPRESENZA DI PI INSEGNANTI IN AULA Salve, sono una IdR a tempo indeterminato nella primaria. In una classe ho due bambini seguiti da due docenti di sostegno, uno è autistico affiancato da una educatrice alla comunicazione e da un operatore per l assistenza. Oltre a questi, ci sono altri due bambini che presentano irrequietezza e spesso hanno delle reazioni oppositive. Di regola vige la confusione che disturba lo svolgimento regolare della lezione. A ciò si aggiunge la compresenza delle suddette figure che devono confrontarsi durante la lezione. Devo alzare L Ora di Religione 5 Marzo 2023 la voce per farmi sentire e insegnare, e fare continue interruzioni. Esistono normative a cui fare riferimento per consentire la fruizione del diritto allo studio a ogni bambino e per un migliore rapporto insegnamento/ apprendimento? Grazie. Non ci sono norme che regolamentino la presenza in classe degli alunni con disabilità più o meno gravi: il problema va risolto sul piano tecnico e non giuridico. La nostra legislazione prevede l integrazione scolastica dei disabili con il supporto di insegnanti di sostegno e di altri eventuali educatori. Spetta alla scuola, e in particolare al team docente della classe, organizzarsi per rendere il più possibile efficace la didattica, pur in presenza di condizioni di difficoltà. Il problema va quindi affrontato in sede di programmazione di classe per trovare la soluzione tecnica che eviti di adottare strategie dettate più dall esasperazione (come alzare la voce) che da una condivisa capacità di intervento. In altre parole, la responsabilità per rendere agibile la didattica in classe è di tutti gli insegnanti e gli educatori di volta in volta presenti in aula; per primo il dirigente scolastico dovrebbe promuovere questo confronto, sentiti anche i genitori (tutti), che probabilmente avranno le loro esigenze da far valere (possibilmente non in chiave egoistica). IdR IdR

L'Ora di Religione - N° 6
L'Ora di Religione - N° 6
Marzo 2023