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ca ri b LO SAPEVI CHE... Ru Redazione Messaggio della Presidenza CEI in vista della scelta di avvalersi dell IRC nell a.s. 2023/24 I dati relativi all anno scolastico 2021/22 restituiscono un quadro di sostanziale stabilità, con una lieve crescita complessiva degli studenti che scelgono di frequentare l IRC e una media nazionale di avvalentisi pari all 84,44%. In particolare, l 88,24% nella scuola dell infanzia, l 88,21% nella scuola primaria, l 85,58% nella scuola secondaria di I grado e il 78,30% nella scuola secondaria di II grado. Di conseguenza, i non avvalentesi sono stati in media il 15,56%: in particolare, l 11,76% nella scuola dell infanzia, l 11,79% nella scuola primaria, il 14,42% nella scuola secondaria di I grado e il 21,70% nella scuola secondaria di II grado. Lo ha reso noto il Servizio nazionale per l insegnamento della Religione cattolica della CEI. Cari studenti e cari genitori, nei prossimi giorni, procedendo all iscrizione al primo anno dei diversi ordini e gradi di scuola, sarete chiamati a scegliere se avvalervi dell Insegnamento della Religione cattolica (IRC). Si tratta di una scelta importante, che vi permette di partecipare alla costruzione del percorso educativo offerto dalla scuola. infatti uno spazio di libertà e di responsabilità quello che avete davanti, un modo per sentire ancora più vostro il cammino di crescita umana e culturale che state compiendo o accompagnando. Questo è vero in particolare per i giovanissimi che iniziano la scuola secondaria di secondo grado, ma vale anche per gli altri studenti e per i genitori, tutti protagonisti nel dare forma a quella «alleanza educativa che è l IRC in Italia. Alla presenza e alla qualificazione di tale insegnamento, infatti, partecipano lo Stato, nei suoi organismi centrali e territoriali, la Chiesa, le singole scuole, con gli insegnanti e i dirigenti, le famiglie e gli alunni stessi, L Ora di Religione 60 mediante scelte consapevoli da cui emerge il loro essere «cittadini nella e della scuola. Anche per questa ragione l IRC costituisce un esperienza di grande rilievo nel panorama formativo, in quanto espressione di un «patto condiviso fra enti e persone diverse, un patto stretto per il bene dei ragazzi e dei giovani e, di conseguenza, della società intera. Un patto che non li vede solo destinatari, ma coinvolti in prima persona. Scegliere è un verbo che esprime maturità e interesse. un verbo essenziale per progredire nel cammino della vita. Lo ha ricordato Papa Francesco parlando agli studenti di una scuola, durante il suo viaggio apostolico nel Bahrein: «Non esiste una vita senza sfide da affrontare. E sempre, di fronte a una sfida, come davanti a un bivio, bisogna scegliere, mettersi in gioco, rischiare, decidere. Ma questo richiede una buona strategia: non si può improvvisare, vivendo solo di istinto o solo all istante! . Per imparare a scegliere ha aggiunto il Papa occorre «affinare lo sguardo interiore, imparare a giudicare le situazioni, a cogliere l essenziale e «lavorare sul cuore , così da non restare indifferenti o mostrarsi insofferenti agli altri, ma reagendo «con un nuovo sogno di fraternità e di amicizia sociale che non si limiti alle parole . Siamo certi che avvalersi delle opportunità offerte dall Insegnamento della Religione cattolica a scuola aiuti a camminare nelle direzioni indicate da Papa Francesco, anche grazie alla presenza di quei professionisti qualificati e autentici educatori che sono gli insegnanti di RC, a cui vogliamo esprimere sincera gratitudine. Con questi pensieri e sentimenti, dunque, vi rinnoviamo l invito ad avvalervi dell Insegnamento della Religione cattolica, per una scuola che guarda alla crescita integrale della persona e per una cultura generatrice di dialogo e di pace. Marzo 2023

L'Ora di Religione - N° 6
L'Ora di Religione - N° 6
Marzo 2023