4 - PROIEZIONI ORTOGRAFICHE

CAPITOLO QUARTO PROIEZIONI ORTOGRAFICHE I raggi visivi sono paralleli tra di loro e perpendicolari al piano di protezione A Nel capitolo introduttivo sulle forme di rappresentazione già si è detto come la raffigurazione degli oggetti su un piano si basi sul principio della proiezione e ne sono state date alcune definizioni. Il sistema delle proiezioni ortogonali, consiste nel proiettare ortogonalmente, da distanza infinita, sul piano del disegno (quadro), l oggetto da rappresentare: i raggi proiettanti ne disegneranno sul quadro il contorno e le linee essenziali. In altre parole, la proiezione è la vista di un oggetto riportato sul piano di rappresentazione per mezzo di rette passanti per i punti più significativi: i punti nei quali queste rette, o linee proiettanti, intersecano tale piano, definiscono le proiezioni dell oggetto (fig. 1). Quando l oggetto viene disposto con una faccia parallela al quadro, si parla di proiezioni ortografiche. Per collocare una forma nello spazio geometrico, si fissano degli elementi di riferimento costituiti da 3 piani fondamentali: un piano orizzontale, un piano verticale ed un piano laterale, fra loro ortogonali. Si immagina innanzi tutto di suddividere lo spazio con il piano verticale ed il piano orizzontale che si interseca con esso; si formano così quattro angoli diedri retti; per convenzione a ciascun diedro si assegna un numero romano progressivo, in senso antiorario e si avranno così un I, II, III e IV diedro. Si immagini di investire un oggetto situato nel primo diedro con due fasci di raggi, paralleli tra loro, perpendicolari ai due piani: ciascuna immagine proiettata sui piani è una proiezione or- B A B Oggetto D C D C Pian di p o roie zion e Fig. 1. Proiezione ortogonale di un cubo. togonale dell oggetto. L oggetto si troverà tra l osservatore ed i piani di proiezione (fig. 2). La proiezione verrà definita come del primo diedro o con metodo europeo . Se lo stesso oggetto si trova nel terzo die- Secondo diedro dro, i fasci di raggi paralleli intersecheranno i piani di proiezione, ubicati, a differenza del caso precedente, tra l oggetto e l osservatore. In questo caso l oggetto appare riflesso sui piani di proiezione e l immagine che viene proiettata sui piani è Primo diedro dall infinito Terzo diedro Quarto diedro Fig. 2. I quattro diedri formati da due piani ortogonali: direzione di osservazione per la vista da destra. 127

Disegno tecnico industriale
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Volume 1