Disegno tecnico industriale

Fig. 35. Ottenimento delle tre viste di un pezzo. Per raggiungere lo scopo di una rappresentazione che sia in grado di fornire tutte le indicazioni sulla forma e sulle reali dimensioni dell oggetto, dovrebbe essere questo orientato in modo che il maggior numero possibile di superfici che lo delimitano appaiano proiettate in vera forma (fig. 35). Se il pezzo è delimitato da superfici piane, va orientato in modo da avere il maggior numero di superfici parallele ai piani di proiezione. Di regola poi si orienta l oggetto in modo che il prospetto risulti il più rappresentativo possibile. Metodi pratici di proiezione In una prima serie di esempi sono state riportate la linea di terra e le linee verticali (corrispondenti alle intersezioni dei piani di proiezione, fig. 33), oltre alle linee di richiamo e di costruzione, allo scopo di facilitare la comprensione e riassumere le costruzioni esposte. Negli esempi che seguono saranno rappresentate solo le proiezioni, come è di regola nel disegno tecnico, per evidenti motivi di chiarezza e di risparmio di tempo nell esecuzione materiale. 138 Fig. 36. Disposizione del layout delle viste. importante per una buona lettura del disegno che le viste siano perfettamente bilanciate in termini di spazio sul foglio da disegno, a seconda che debbano essere rappresentate una, due o più proiezioni di un oggetto. Il disegnatore deve essere in grado di organizzare lo spazio sul foglio in base alle dimensioni dell oggetto che deve rappresentare, il numero di viste, la scala usata e lo spazio tra le viste. Per tenere conto anche della presenza delle quote, è importante spaziare le diverse proiezioni ed evitare di disegnare sul bordo del foglio da disegno. Un consiglio utile è quello di lasciare uno spazio compreso tra 30 e 60 mm da una vista e l altra. La figura 36 mostra la predisposizione delle tre proiezioni ortogonali di un oggetto su un foglio A3, a partire dall assonometria recante le dimensioni dell oggetto, e calcolando l equispaziatura delle viste dai bordi. Un metodo semplice per la determinazione delle tre viste è quello della linea a 45°; se ad esempio di un oggetto, si sono già ottenute il prospetto e la vista in pianta (fig. 37), per ottenere la vista da sinistra si può disegnare una linea a 45° rispetto al piano orizzontale, distante opportunamente dalla vista in pianta.

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Volume 1