6 - IL DISEGNO ILLUSTRATIVO

6 Il metodo delle proiezioni ortogonali dà una descrizione dettagliata delle dimensioni, della forma, delle caratteristiche delle diverse superfici di un oggetto attraverso l uso di una o più proiezioni su piani coordinati e, come già detto, per risalire alla forma complessiva dell oggetto rappresentato bisogna mentalmente associare le varie proiezioni sfruttando sia le conoscenze della geometria descrittiva sia basandosi su abilità ed esperienza personali. Può essere allora necessario affiancare alla proiezione ortografica disegni di più immediata comprensione, ottenuti mediante altri metodi di rappresentazione. Per ottenere su un piano la rappresentazione di un oggetto che ne suggerisca e descriva l aspetto tridimensionale si può ricorrere, come visto nel capitolo I, o alle proiezioni prospettiche o alle proiezioni assonometriche. Nella prospettiva centrale, da un centro di proiezione posto a distanza finita, i raggi proiettanti sono divergenti (come se uscissero dal vertice di un cono ed è per questo motivo che si parla anche di proiezioni coniche); la rappresentazione è simile a quella che si realizza con la visione ottica, ma con rapporti dimensionali deformati: l immagine che si forma sul quadro ha dimensioni diverse dall oggetto reale (fig. 2) e variabili al variare della distanza fra centro di proiezione, quadro ed oggetto. Nella proiezione assonometrica l oggetto tridimensionale è rappresentato come CAPITOLO SESTO IL DISEGNO ILLUSTRATIVO Fig. 1. La rappresentazione di un oggetto è effettuata con metodi diversi dalle proiezioni ortografiche quando si voglia una comprensione più immediata con un aspetto più realistico. 225

Disegno tecnico industriale
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Volume 1