Formatura dallo stato liquido: elementi di fonderia

Processi di lavorazione Formatura Deformazione Asportazione Unione Trattramento termico e superficiale fabbricazione additiva sinterizzazione pezzo con il ciclo di lavorazione meno costoso e col grado di precisione e finitura richiesto. Da questo ragionamento consegue che solo chi ha una discreta conoscenza dei procedimenti di lavorazione è in grado di elaborare correttamente un disegno tecnico, ed è per questo motivo che i processi di progettazione e produzione devono essere intimamente correlati. Classificazione dei processi di lavorazione Per una scelta del processo produttivo più appropriato, è necessaria una classificazione sistematica dei processi di lavorazione, al fine di definire i campi di applicazione dei singoli procedimenti e le possibili scelte alternative. La figura 2 mostra la classificazione dei processi di lavorazione in base al metodo utilizzato per ottenere dei manufatti di forma definita. La tabella I invece mette in relazione la forma da ottenere col procedimento di lavorazione più comune. Il progettista, per la scelta del processo di lavorazione, deve anche tener conto di altri fattori, quali: a) la quantità dei pezzi da produrre b) la complessità delle forme da ottenere c) la natura del materiale d) le dimensioni dei pezzi e) la precisione dimensionale f) la disponibilità di macchine e attrezzature. 278 Fig. 2. Classificazione dei procedimenti di lavorazione. La fusione è la tecnica più antica e versatile per la produzione di manufatti metallici; la ricerca archeologica ci permette di datare attorno al 3000 a.C., cioè agli inizi dell età del bronzo, la scoperta della possibilità di conferire una forma definita ad un metallo allo stato liquido: si sviluppò così, con l arte della colata, una nuova tecnica di lavorazione, definibile come tecnica di fonderia. Solo nel XIX secolo, però, la fonderia ha assunto un carattere industriale col perfezionamento degli impianti, con lo sviluppo della ricerca sui materiali e con il progresso tecnologico, che ha portato questo procedimento ad occupare un posto di primo piano rispetto agli altri metodi di produzione. In pratica il procedimento consiste nel preparare una cavità, detta forma, che ricopia in negativo il pezzo che si desidera realizzare, nella quale si cola la lega metallica fusa scelta per la realizzazione del pezzo. La fonderia è quindi il procedimento di lavorazione che consente di trasformare i materiali metallici in prodotti semilavo- rati o anche finiti, sfruttando la proprietà tecnologica della fusibilità. Rispetto alle altre tecniche di lavorazione, la fonderia presenta il vantaggio della rapidità di esecuzione e della convenienza economica, nella realizzazione di pezzi la cui forma renderebbe troppo costosa o difficile la lavorazione con altri metodi. La fonderia opera specialmente nella realizzazione di pezzi la cui costruzione alle macchine utensili è difficile o impossibile, come carburatori, testate di motori, bancali di macchine utensili, raccordi di tubazioni, caloriferi, rubinetterie, valvolame, ecc. (fig. 3).

Disegno tecnico industriale
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Volume 1