Disegno tecnico industriale

Fig. 8. Esempi di getti realizzati in microfusione. Si ottengono buone finiture superficiali e tolleranze dimensionali ristrette. dei gas al momento della colata. Di solito le conchiglie sono divise in due parti (fig. 9), di cui una è fissa e l altra è mobile per consentire l estrazione del getto, operazione quest ultima da eseguire con molta rapidità poiché il ritiro subito dal metallo nella solidificazione potrebbe portare alla rottura del getto imprigionato nella conchiglia. Per questa ragione le conchiglie sono spesso attraversate da estrattori a molla che provocano il distacco del getto solidificato dalla forma. I metalli più idonei alla colata in conchiglia sono il bronzo, l ottone, le leghe dell alluminio e dello zinco; questo procedimento è adottato soprattutto per pezzi dalla forma complessa, con spessori sottili e dimensioni limitate. Il costo di costruzione delle conchiglie è molto elevato, ma la loro durata è assai lunga, per questo la convenienza della fusione in conchiglia aumenta con il crescere del numero dei getti da produrre. La conchiglia viene riempita mediante due diversi procedimenti, a gravità, oppure sotto pressione. La fusione sotto pressione viene anche chiamata pressofusione, e viene utilizzata per la produzione in grande serie di getti a partire dal metallo fuso che viene iniettato in appositi stampi sotto forti pressioni; i getti ottenuti sono esenti da soffiature e hanno un ottima finitura superficiale; inoltre è possibile produrre getti di forma complessa e di buona accuratezza dimensionale, con una resistenza meccanica più elevata di quella ottenibile con i metodi tradizionali di fusione. I metodi di pressofusione sono sostanzialmente due: pressofusione (o iniettofusione) con macchine a camera calda, e pressofusione con macchine a camera fredda. Nel primo caso l apparato di compressione è inserito nel contenitore del metallo liquido (fig. 10 a); il metallo liquido contenuto nella camera viene iniettato nello stampo con un pistone azionato cavità stampo idraulicamente o pneumaticamente. Questo tipo di procedimento è limitato alle leghe che non attaccano chimicamente il sistema di iniezione immerso come quelle di zinco e di magnesio. Nel procedimento a camera fredda il metallo viene mantenuto allo stato fuso in un contenitore separato dalla macchina (fig. 10 b) e viene introdotto in un apertura del cilindro ad iniezione immediatamente prima della fase di iniezione. L uso recente di stampi in leghe di tungsteno e molibdeno ha aumentato l interesse della pressofusione anche per i materiali ferrosi. stelo pistone a stampo mobile stampo fisso metallo fuso camera calda conchiglia mobile cilindro idraulico conchiglia fissa b Fig. 9. Uno stampo per la pressofusione. cilindro idraulico iniettore colata del metallo stampo fisso stelo Fig. 10. I processi di pressofusione a camera calda (a) e a camera fredda (b). 283

Disegno tecnico industriale
Disegno tecnico industriale
Volume 1