Lavorazione delle lamiere

bito lavorazioni successive. - Pezzo finito di lavorazione meccanica, Indicazione nel disegno che è al termine di ogni lavorazione prescritta. - Pezzo in lavorazione intermedia, che ha subito determinate lavorazioni e che SMI 0,6 può subirne ulteriori. Ovviamente per le prime due condizioni esiste un unica possibilità, mentre le lavorazioni intermedie possono essere diverse e successive anche eventualmente indicate sullo stesso disegno ed affidabili ad esecutori diversi. Sul disegno, oltre al riferimento ISO 8062 indicato nel cartiglio, viene posto il simbolo grafico come di seguito indicato e raffigurato nella figura 37. L'eventuale esecuzione da parte di un diverso fornitore (supplier) verrà in10 H8 dicata dalla dicitura SUP. Interpretazione 0,6 0,6 ne del massimo disassamento ammissibile. 0,6 0,6 3 A Fig. 37. Un pezzo 0,5 A 0,2 A 6,8 3x 10 0,2 Stato pezzo grezzo o stampato Stato pezzo lavorazione intermedia A Stato pezzo finito SUP Fig. 36. Indicazio- può essere considerato finito allo stato grezzo oppure subire delle lavorazioni che lo portano a diversi gradi di finitura. La norma ISO 8062 consente di indicare i diversi stati. Fig. 39. Taglio al laser. A cura del fornitore La lavorazione delle lamiere ha una grandissima importanza per innumerevoli campi di impiego, come carrozzerie delle automobili, involucri di apparecchi elettrodomestici, fabbricazione di mobili metallici di ogni genere, condutture, ecc. Le lavorazioni sulle lamiere si effettuano quasi sempre a freddo e si possono così classificare: 1) taglio e punzonatura 2) deformazione libera a freddo (piegatura, curvatura, profilatura ecc.) 3) imbutitura 4) lavorazioni speciali. Taglio della lamiera Con questa fase operativa si possono ottenere sia pezzi grezzi per successive lavorazioni che prodotti finiti. Le lamiere di piccolo spessore, fino a pochi millimetri, vengono tagliate con macchine dette cesoie (fig. 38). Le lamiere d acciaio di grande spessore si possono tagliare col procedimento dell arco elettrico o con l ossitaglio; quest ultimo consente di tagliare lamiere fino a 400 mm circa di spessore. Con questi due sistemi il taglio può avvenire anche secondo linee molto complesse, ma i bordi tagliati presentano una grande irregolarità. Il taglio col laser è vantaggioso per il taglio di pezzi di contorno molto irregolare e di grande precisione; sono già diffuse macchine laser a comando numerico che consentono elevate velocità di taglio (fig. 39). L3!1.r3 t3gl13t3 P13str3 (1 bl, 3gg1, r.tr3tt1l. St3 1,). (1 t3gl1, Pr.!1l3!1.r3 Rull1 (1 3v3) 3!.)t, L3!1.r3 L3!. s n3str, a b Fig. 38. a) una stazione di lavoro di cesoiatura; in b), l azione delle lame di una cesoia: la lama superiore preme contro quella inferiore in modo da operare il taglio della lamiera. 295

Disegno tecnico industriale
Disegno tecnico industriale
Volume 1