Fresatura

Tab. VI. PARAMETRI RACCOMANDATI E RELAZIONI TRA IL DIAMETRO, IL PASSO DIAMETRALE E LA LUNGHEZZA DELLA ZIGRINATURA (quote in mm). con i diametri d e d1 rispettivamente diametro preparatorio e finito con l operazione di zigrinatura, il passo p, distanza fra due creste consecutive, e l angolo del profilo. Quest ultimo è normalizzato in 90°, mentre i passi previsti, in mm, sono 0,4 0,5 0,6 0,8 1,0 1,2 1,6. Il diametro nominale da indicare a disegno è quello finito d1. Una relazione fra il diametro finito e quello precedente la zigrinatura è circa: d1 = d + 0,5p per il tipo A e d1 = d + 0,67p per il tipo B. Quando la lunghezza b del tratto zigrinato è maggiore di 6 mm, lo smusso iniziale e finale sarà uguale al passo p, riducibile se b è minore di 6 mm (e potrà anche essere sostituito da un arrotondamento). La tabella VI riporta i dati relativi alle zigrinature normalizzate e le relazioni tra il diametro d1, il passo p e la lunghezza b. ; ad esempio, per un elemento di diametro 30 mm e una lunghezza b = 12 mm, il passo p è uguale a 0.8 mm. In questo caso la zigrinatura viene indicata mediante il riferimento alla norma, il tipo ed il passo, ad esempio: ISO 13444 - B p0,8 e riportato in disegno come in figura 74. E previsto anche un dimensionamento alternativo della zigrinatura di tipo modulare, con arrotondamento di cresta e fondo gola: il modulo m può avere valore 0,2 0,3 0,5 mm con raggi di raccordo rispettivamente 0,06 0,09 - 0,16. Con questo dimensionamento il diame- 312 Fig. 74. Tipi di zigrinature, parametri dimensionali e rappresentazione nei disegni meccanici. Se il tipo di zigrinatura non è indicato come nel disegno d ella figura, o ne viene omessa la raffigurazione, è opportuno indicare nel richiamo la dicitura zigrinatura . tro iniziale sarà d = nm (dove n è il numero di striature o denti) per il tipo A e d = nm/cos30° per il tipo B, mentre il passo sarà p = m. La designazione per una zigrinatura di tipo A con modulo m = 0.3 sarà in questo caso: ISO 13444 - A m0.3 Per il tipo B con modulo m = 0.5: ISO 13444 - B m0.5. A differenza della tornitura, nella fresatura l utensile possiede il movimento rotatorio di taglio, mentre il movimento di avanzamento viene conferito al pezzo; un altra differenza con la tornitura consiste nel fatto che la sezione del truciolo staccato dall utensile in lavoro non è costante, ma varia su tutta la lunghezza (fig. 75); inoltre, mentre in tornitura predomina il taglio continuo, la fresatura avviene con taglio intermittente e quindi ogni tagliente, durante il suo giro, viene sotto-

Disegno tecnico industriale
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Volume 1