Disegno tecnico industriale

3) Fig. 75. Modalità di lavoro nell operazione di fresatura periferica. Fig. 76. Operazioni di fresatura: a) spianatura b) con fresa cilindrica ad azione periferica a destra e fresa cilindrico-frontale a sinistra; b) taglio di scanalature con frese cilindrico-frontali a due o più taglienti con codolo; c) taglio di cave con frese a disco o sagomate. ) Fig. 77. Taglio di ruote dentate realizzato mediante fresatura. Fig. 78. Fresa ad inserti, per spianare, ad azione frontale. posto a forti variazioni di temperatura, cioè ad una temperatura elevata durante l asportazione di truciolo, e ad un raffreddamento quando il tagliente non si trova in contatto col pezzo. A seconda del fatto che l asse di rotazione della fresa sia parallelo o perpendicolare alla superficie da lavorare, si ha la fresatura periferica o frontale. Il rendimento di un sistema di fresatura frontale è in genere superiore a quello della fresatura periferica, sia come qualità della superficie lavorata, sia come volume di truciolo asportato nel tempo. Come si vede dalla figura 76, è possibile utilizzare in fresatura una vasta gamma di utensili per operare su superfici piane, o sagomate, come ad esempio il taglio delle ruote dentate con frese di forma (fig. 77). I materiali più usati per le frese sono i carburi sinterizzati e gli acciai superrapidi, quest ultimi utilizzati soprattutto per utensili massicci, dove consentono di realizzare passi dei denti molto stretti e grandi angoli di spoglia frontale. I carburi si usano sotto forma di inserti che vengono saldati o fissati meccanicamente allo stelo mediante viti o tasselli e spine coniche (fig. 78): anche in questo caso, quanto un tagliente è usurato, è sufficiente ruotare l inserto anziché riaffilare. 313

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Volume 1