Rettifica

t La rettifica (denominata anche rettificatura) è una lavorazione ad asportazione di truciolo eseguita con un utensile con taglienti a geometria indefinita chiamato mola, costituita da un gran numero di grani abrasivi tenuti insieme da un agglomerante (fig. 97). Il truciolo prodotto si presenta sotto forma di minutissime particelle metalliche che, per le alte temperature che si sviluppano nella zona di taglio conseguenti all elevata velocità di taglio della mola, diventano incandescenti. Quest operazione viene impiegata quando è richiesta una buona finitura superficiale e una elevata precisione dimensionale, su pezzi in genere già lavorati precedentemente per asportazione di truciolo e successivamente sottoposti ad un trattamento termico di bonifica. Infatti per l elevata durezza acquisita col trattamento termico, tali pezzi non potrebbero essere facilmente lavorati su altre macchine utensili. Con i progressi tecnici degli ultimi anni vi è stato un progressivo ampliamento del campo di impiego della rettifica. Infatti, mentre questa lavorazione in tempi passati era intesa come un operazione di completamento di precedenti fasi di sgrossatura e finitura con asportazione di truciolo, oggi si rettificano pezzi senza alcuna lavorazione preliminare, ottenendo una buona finitura superficiale e tolleranze dimensionali nei limiti prescritti. Le diverse operazioni di rettifica vengono classificate, oltre che secondo lo scopo della lavorazione e la forma delle superfici da ottenere, anche per il modo in cui sono impartiti i moti di taglio, di alimentazione e di appostamento dell utensile. p l l Fig. 97. I moti di taglio (t), di alimentazione Fig. 96. Tipi di mole abrasive. passata ed ha direzione radiale con spostamento rettilineo ed intermittente, cioè avviene nell istante dell inversione del movimento longitudinale del pezzo. La rettifica in tondo per interni (fig. 99) è (l) e appostamento (p) della rettifica in tondo per esterni. un operazione più delicata e costosa rispetto a quella esterna, poiché la mola è solitamente di piccolo diametro e quindi ruota ad un elevato numero di giri. L estesa area di contatto pezzo-utensile Fig. 98. Alcune lavorazioni nella rettifica in tondo per esterni. Rettifica in tondo Mediante questo tipo di operazione, si possono rettificare superfici cilindriche o coniche (sia esterne che interne). Nella rettifica in tondo per esterni il moto di taglio è posseduto dalla mola, che ruota attorno al proprio asse (fig. 98). Il moto di alimentazione è composto dal moto rotatorio del pezzo (nello stesso senso di quello della mola) e da un moto rettilineo alternativo. Il movimento di registrazione determina la profondità di Fig. 99. La rettifica in tondo per interni. 321

Disegno tecnico industriale
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Volume 1