Disegno tecnico industriale

Classificazione dei disegni in base alla gerarchia di aggregazione Disegno di sottinsieme (gruppo e sottogruppo) Disegno di insieme (complessivo) Disegno di componente (particolare) Disegno di dettaglio Fig. 12. Una classificazione dei disegni tecnici industriali, per aggregazione. a e Disegno pittografico2 è la rappresentazione dell oggetto che ne evidenzia la tridimensionalità (vista in assonometria o prospettiva) e di conseguenza illustra un oggetto in modo che praticamente chiunque sia in grado di comprenderne forma e funzioni (è talora definito disegno illustrativo). All opposto il disegno schematico è una rappresentazione in cui le forme reali degli oggetti in genere non compaiono ma ne vengono evidenziate le funzioni, mentre nel disegno semplificato gli oggetti sono rappresentati omettendo le caratteristiche non rilevanti per le funzioni per essi previste. In molti casi, e nelle stesse tabelle UNI, viene usato il termine rappresentazione convenzionale, con significato analogo al termine semplificato e trascurando il fatto che praticamente tutto il disegno tecnico è rappresentazione convenzionale (fig. 11). Se comunque si limita il concetto di disegno tecnico industriale a quello che spesso viene chiamato Disegno di Macchine, cioè alla rappresentazione dell oggetto per meglio studiarlo e soprattutto per poterlo costruire con una certa forma e dimensioni, mediante opportuni attrezzi e 2 Non si confonda il disegno pittografico con il pittogramma, segno grafico riproducente in modo semplificato un oggetto, per lo più utilizzato come segnale o indicazione. c b f d Fig. 11. Diverse rappresentazioni di inserti filettati: in a) la rappresentazione è realistica (dettagliata, secondo le definizioni UNI), mentre in b) la rappresentazione è per metà realistica e per metà convenzionale (ma definita dettagliata). In c) la rappresentazione è definita convenzionale ed in d) semplificata. Si vede quindi come in realtà si tratti sempre di rappresentazioni convenzionali, con diverso grado di semplificazione. In f) la semplificazione della rappresentazione di e) porta ad una indicazione schematica. Fig. 13. Disegno d insieme di un tornio parallelo. macchine, rimane ancora la possibilità di ulteriori definizioni. Il prodotto da fabbricare è in genere costituito da un insieme di pezzi non ulteriormente scomponibili (i particolari); si definiscono elementi di un pezzo (in inglese features) le sue singolarità geometriche caratteristiche (ad esempio una superficie cilindrica, una scanalatura, un foro, ecc.). Raggruppando i particolari per formare un insieme avente un proprio funzionamento autonomo, si ottiene un gruppo; il quale a sua volta può essere scomposto in un insieme di parti in modo da costituire sottogruppi, che possono anche non avere un funzionamento proprio; ad esempio nel caso di un prodotto finito costituito da un tornio, la controtesta può costituire un gruppo con un funzionamento proprio autonomo, l insieme volantino-manopola può essere definito un sottogruppo e la contropunta un particolare. Si possono allora classificare i disegni in 353

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Volume 1