Disegno tecnico industriale

A B E-F SS RO O J G AZZURRO M24 M AG EN R R TA O E D ZZ U ER A V NE RO C Fig. 33. Possibili corrispondenze tra colore e tipo di linee (indicato qui secondo la norma UNI 3968 ora modificata). Quest ultima è stata la causa principale per cui i disegni tecnici, in origine colorati, si sono ridotti all uso del semplice contrasto fra due colori (o talora a due intensità dello stesso colore) dal nero su bianco della carta attraverso il bianco su blu, del trattamento al bicromato di potassio, al blu, nero o bruno su bianco dei processi diazotipici. Oggi l uso di schermi a colori ha nuovamente reso familiare la presenza del co- lore anche in disegni rigorosamente tecnici ed anche la riproduzione associata al disegno tecnico fa ormai riferimento a plotter a penna, per disegni significativi come dimensioni ed importanza. Stampanti, anche a colori, e fotoriproduttori hanno anch essi un discreto utilizzo, ma costituiscono un percorso collaterale, riservato per lo più a schizzi ed illustrazioni. L uso del plotter ha il vantaggio di preve- Fig. 34. Parte di meccanismo differenziale per tavola vibrante, con colorazione relativa a caratteristiche di fabbricazione (particolari da commercio in nero, carpenteria in viola, particolari con lavorazione grossolana in verde, particolari con lavorazione media in giallo, particolari con lavorazione fine in rosso). 360 dere penne non solo di diverso colore, ma di diverso spessore di tratto, per cui l associazione di queste a linee che appaiono colorate in fase di visualizzazione su monitor, consente, soprattutto in questa fase di transizione, una semplificazione di eventuali prescrizioni normative. Si è infatti proposta una corrispondenza fra le linee di diverso spessore e continuità previste dalla relativa norma ed i colori con cui eventualmente rappresentare lo stesso tipo di entità sullo schermo (fig. 33). Tuttavia l associare linee in colore alle diverse linee della ISO 128 è certamente una scelta opportuna e valida, ma riduttiva. Si utilizza infatti il colore come risposta alla difficoltà di visualizzazione su schermo di linee di diverso spessore, ma si trascura in tal modo la possibilità di usare il colore come informazione aggiuntiva e non sostitutiva. Un esempio di associazione di colori alle caratteristiche degli elementi rappresentati si ha in figura 34. Va precisato che non è possibile dare delle indicazioni di utilizzo di colori che valgano uniformemente per tutti i tipi di disegno; tanto per fare un esempio, quanto si legge in un disegno di particolare è diverso da quel che si cerca in un complessivo, un disegno di progetto ha esigenze diverse da un disegno di fabbricazione, un disegno per un brevetto non ricalca un disegno di montaggio. Si potrebbe poi anche considerare il colore come elemento da utilizzare per la gestione del disegno come documento nel ciclo produttivo.

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Volume 1