Regole da seguire per una corretta quotatura

REGOLE DA SEGUIRE PER UNA CORRETTA QUOTATURA Alcune regole da seguire per una corretta quotatura di un disegno tecnico: Tutte le quote del disegno devono essere riportate nella stessa unità di misura.Nei disegni meccanici le quote lineari devono essere espresse in millimetri e questa unità di misura, essendo sottintesa, non viene mai indicata. La quotatura deve essere completa, cioè nessuna quota deve essere dedotta dal disegno mediante la scala. Fanno eccezione ad esempio i componenti con forme complesse, ottenuti per stampaggio o fusione le cui dimensioni possono essere richiamate interrogando la geometria CAD. Le quote sul disegno indicano le misure reali, indipendentemente dalla scala di rappresentazione. Lo scopo del disegno deve essere la fabbricazione del pezzo per cui bisogna sempre riportare le quote effettive, altrimenti si rischia di ottenere un componente in scala (fig. 2). Per quanto possibile, disporre le quote sulle viste che rappresentano più chiaramente l elemento da quotare (fig. 3). Evitare di indicare una quota somma di altre quote (fig. 4). Si vedrà in seguito che una quota che deriva da somma o differenza di altre quote ha una tolleranza che risulta dalla 46 46 35 18 4x 5 5 1,80 5 5 4x 1,80 35 18 90° 90° 13 13 25 25 A-A (Scala 1:2) A-A (Scala 1:1) 23 4x 2,50 2,50 9 0,90 17,50 6,50 12,50 90° A-A (Scala 1:2) Fig. 2. Le quote sul disegno indicano le misure reali, indipendentemente dalla scala di rappresentazione. R5 10 R5 40 10 10 30 15 10 La quotatura deve quindi definire in modo corretto la forma geometrica del pezzo in tutti i suoi dettagli. Dal momento che il disegno viene eseguito in scala, parrebbe logico rilevare direttamente le dimensioni dal disegno, anziché scrivere le quote, ma ciò non avviene, se non in casi particolari. La quotatura è obbligatoria e necessaria in un disegno per le seguenti ragioni: 1) facilità di lettura delle quote scritte rispetto al rilievo diretto; 2) impossibilità di rilevare dal disegno dimensioni inferiori al millimetro o decimali; 3) possibile alterazione delle dimensioni nelle riproduzioni e copie. 2. 30 Tutte le dimensioni o quote, così come qualsiasi altra informazione necessaria per definire completamente un pezzo allo stato finito ed assicurarne l attitudine all impiego, devono essere poste nel disegno tenendo presente le esigenze di montaggio (quotatura funzionale), di fabbricazione (quotatura tecnologica) e di verifica (quotatura di collaudo). Il progettista o il disegnatore nel riportare sul disegno le quote di un pezzo, deve infatti avere chiari questi tre aspetti (fig. 1): a) un componente meccanico non deve mai essere considerato a sé stante, ma facente parte di un meccanismo nel quale deve assolvere una determinata funzione, e quindi deve individuare con molta attenzione le quote funzionali, essenziali per il corretto funzionamento; b) deve conoscere la sequenza di operazioni necessarie per ottenere le forme volute, partendo da un pezzo grezzo, in modo da definire le quote tecnologiche, che facilitano il lavoro di chi deve eseguire il pezzo, fornendogli le indicazioni che più gli servono per impostare la lavorazione; c) deve individuare le quote di collaudo, di ausilio nelle operazioni che verificano la corrispondenza tra le misure reali e le dimensioni riportate nel disegno. 30 30 10 5 5 Le quote sono indispensabili al progettista, al metrologo e a colui che fabbrica il pezzo, che deve conoscere senza incertezze le lunghezze, le altezze, le profondità, la posizione relativa delle varie parti, la distanza degli assi ed i diametri dei fori, ed altri dati caratteristici dell oggetto 15 Fig. 3. Disporre le quote sulle viste che rappresentano più chiaramente l elemento da quotare, come nel disegno di sinistra. 380

Disegno tecnico industriale
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Volume 1