Disegno tecnico industriale

Tab. III. RACCORDI TIPICI NELLE ERRATO CORRETTO 25 APPLICAZIONI MECCANICHE. Sono da preferire i valori indicati in neretto R R 3. 5 tre modi errati di quotare un raccordo 2 5 3. R 2 R R 2 R=2 R R. r1 0 R 7 15 R 3 R Fig. 38. Quotatura di raggi. Quotatura di sfere Se la superficie non è cilindrica ma sferica la quota del raggio o del diametro deve essere preceduta dalla lettera S e dalle indicazioni R o (fig. 42). S 38 R 270 R1 75 225 S 25 100 riquadro delle iscrizioni, l indicazione: Raccordi non quotati R . La linea di quota deve avere sempre direzione radiale, e la freccia deve essere posta all interno, cioè dalla parte del centro di curvatura; in mancanza di spazio, è possibile disporre la freccia all esterno, ma è opportuno prolungare la linea di misura oltre la freccia (fig. 39). Se il centro di curvatura è lontano, si può spezzare la linea di misura, che però deve essere sempre diretta verso il centro effettivo del quale è esatta una delle coordinate, mentre l altra è fuori scala (fig. 40). La tabella III indica i valori dei raccordi da preferire nelle applicazioni meccaniche secondo la vecchia norma UNI 4429 (che li definiva arrotondamenti, con qualche ambiguità: infatti il termine si ritrova nella norma UNI CEI EN ISO 80000 proprio con il significato di arrotondamento dei numeri). Un indicazione semplificata di raggi o diametri concentrici può essere effettuata con un unica linea di riferimento, come appare in figura 41. 20 22 25 28 32 36 40 45 50 56 63 70 80 90 100 110 125 140 160 180 200 0,2 0,3 0,4 0,5 0,6 0,8 1 1,2 1,6 2 2,5 3 4 5 6 8 10 12 16 18 SR4 2 20 Fig. 40. Quotatura di raggi con quotatura Fig. 42. Quotatura di pezzi sferici. 15 R R 40 del centro di curvatura. Fig. 39. Altri modi di quotare i raccordi. Fig. 41. Sopra, a sinistra, quotatura convenzionale di raggi concentrici, a destra, quotatura semplificata con un unica linea di richiamo; sotto, stessa semplificazione per quote circolari concentriche. 389