Disegno tecnico industriale

che devono essere accoppiate (fig. 90) e che possiamo definire quote di accoppiamento. Queste dimensioni, come si vedrà, potranno essere anche diverse e andranno soggette a tolleranza, per ottenere la funzionalità voluta (ad esempio lo scorrimento di un albero entro un foro). La figura 91 mostra l esempio di un dispositivo in cui le posizioni dei fori filettati per le viti sono localizzate in due modi diversi a seconda del fatto che il supporto sia costruito in un corpo unico o in due pezzi. M M Quotatura in serie Ogni elemento del pezzo è quotato rispetto all elemento vicino. Si forma così una serie, o catena, di quote parziali, messe in successione una dopo l altra. Il conseguente accumulo degli errori conduce ad un errore tra due elementi non contigui maggiore rispetto a quello sulla quota tra due elementi contigui. Con questo metodo non è stabilito nessun elemento di riferimento o di partenza per la costruzione o il controllo del pezzo. In genere perciò si applica quando è fondamentale la lunghezza di ogni singolo elemento e quando l accumularsi degli errori, che si fanno nel produrre il pezzo, non mette in pericolo la sua utilizzazione. Queste condizioni non sono frequenti e perciò la quotatura in serie è poco usata da sola. Una volta quotato il pezzo con tutte le quote di una catena, la quota complessiva è automaticamente determinata e quindi o Sistemi di quotatura Fig. 90. Le quote indicate con M sono quote di accoppiamento. La norma ISO 129 indica i seguenti sistemi di quotatura (fig. 92): 1 in serie (o in catena) 2 in parallelo 3 a quote sovrapposte (o sequenziale) 4 combinata 5 in coordinate a) C C b) A B B SUPPORTO DOPPIO SUPPORTO UNICO Fig. 91. Nel caso a) sarà importante definire la quota A sia per la base che per il supporto. Nel caso b) (supporto in due pezzi) la quota di accoppiamento sarà la B. 25 a) 20 25 30 45 35 50 75 11 0 16 0 b) 25 45 30 16 0 c) Fig. 92. Sistemi di quotatura: a) in serie; b) 35 25 45 d) 75 11 0 16 0 in parallelo; c) combinata; d) in sequenza. 399