Collaudo dimensionale e geometrico

Tab. X. SIGLE INDICATIVE DEGLI ELEMENTI C3 GEOMETRICI Punto Insieme di punti Retta Piano Vettore Circonferenza Cilindro Sfera Cono Ellisse Iperbole Parabola Conica generale Superficie di 2° ordine Superficie a semplice curvatura Matrice (sistema di coordinate) Superficie a curvatura multipla Superficie rigata P PA L PL V C CY SH CN EL HY LC GC Q TA MX SS 7. DENOMINAZIONE INGLESE Point PAttern Line PLane Vector Circle CYlinder SpHere CoNe ELlipse HYperbol Lofted Conic General Conic Quadric TAbulated cylinder MatriX Sculptured Surface Ruled Surface 6H8 C2 L5 Y2 X A A SIGLA A C4 Y1 8 2x45 20H7 L1 L7 + 0,2 0 A L3 12H11 R 0,5 10 0.1 X2 L8 0,2 A L6 3x45 A DENOMINAZIONE L4 C1 X1 M4 10 0.1 20 0.2 X (1:1) R1 Riquadro delle iscrizioni R1 Fig. 128. Quotatura con indicazione di tolleranze e dimensioni per diverse lavorazioni. COLLAUDO DIMENSIONALE E GEOMETRICO Introduzione Si è visto che nel disegnare un pezzo, magari da inserire in un progetto più complesso, si ricorre al rilievo dal vero, ricavando misure e forme da oggetti già esistenti. A pezzo finito o durante il ciclo di lavorazione devono essere sempre effettuati controlli e misure. La metrologia si occupa della misura e del controllo delle dimensioni, della forma e della qualità delle superfici dei pezzi prodotti industrialmente, con lo scopo di scegliere in modo corretto ed adeguato metodi e strumenti di misura e di controllo. Per misura si intende il rapporto tra una grandezza ed un altra, ad essa omogenea, presa come unitaria; ad esempio, se si effettua la misura della lunghezza del lato maggiore di un foglio da disegno di formato A4, si determina quante volte una grandezza unitaria (il mm) è contenuta nella grandezza da misurare (il lato del foglio, 297 mm). Gli strumenti di misura hanno lo scopo di verificare le dimensioni, la forma ed il grado di precisione raggiunto nella lavorazione di un pezzo, in relazione ai valori prescritti nel disegno. Gli strumenti di misura possono essere classificati, secondo l uso e la funzione, in: 1) strumenti misuratori, solitamente dotati di una graduazione mediante la quale è possibile leggere il valore della grandezza misurata; 410 Fig. 129. Il collaudo dimensionale è parte essenziale del processo produttivo. 2) strumenti di controllo fissi o calibri fissi, che effettuano la misura o la verifica per confronto, rispetto ad una posizione di riferimento, senza indicare valori; 3) strumenti comparatori, che effettuano la misura per confronto rispetto ad un campione, rilevando però il valore della differenza tra il campione e l oggetto in esame. Strumenti misuratori tipici di officina sono la riga metrica, il calibro a corsoio, il micrometro ed il goniometro (fig. 129). Caratteristiche di uno strumento misuratore sono: a) la precisione, o grado di precisione di uno strumento, massima differenza tra il valore della misura fornita dallo strumen- to ed il valore reale della grandezza misurata; ad esempio se uno strumento per misure lineari ha un grado di precisione di 0,1 mm, vuol dire che il valore reale della grandezza misurata può essere maggiore o minore del valore fornito dallo strumento al massimo di 0,1 mm. b) la sensibilità, rapporto tra la variazione dell indice dello strumento sulla scala graduata e la corrispondente variazione della grandezza da misurare; ad esempio, in un comparatore centesimale lo spostamento del tastatore di 1 mm, corrisponde ad un giro completo dell indice sulla scala suddivisa in 100 parti, cioè una sensibilità di 100 divisioni/mm: una piccola variazione della grandezza da misurare provoca un grande spostamento dell indice sulla scala graduata.

Disegno tecnico industriale
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Volume 1