Disegno tecnico industriale

ratterizzante l acciaio. Esempi: S 275, E 360. Possono essere inoltre aggiunte altre indicazioni, ad esempio il simbolo iniziale G da anteporre al simbolo relativo all impiego per indicare che si tratta di un acciaio per getti, oppure un ulteriore simbolo alfabetico da posporre all indicazione della proprietà caratterizzante l acciaio per specificarne ulteriori dettagli. Esempio: G S 235. Il secondo gruppo (tab. IV) presenta un ulteriore suddivisione fra acciai non legati, acciai debolmente legati, acciai legati ed acciai rapidi. Gli acciai non legati sono semplici acciai al carbonio con tenore medio di manganese inferiore all 1%, designati pertanto con una sigla costituita, analogamente a quanto prescritto dalla precedente norma UNI EU 27, semplicemente dalla lettera C, simbolo chimico del carbonio, seguita dalla percentuale di carbonio moltiplicata per 100. Il sottogruppo degli acciai debolmente legati, invece, si allarga, sempre rispetto alla norma precedente, fino a comprenTab. I. FATTORI DI MOLTIPLICAZIONE dere, oltre ai tradizionali acciai legati, con elementi leganti presenti in quantità inferiore al 5%, anche gli acciai al carbonio con tenore medio di manganese pari o maggiore all 1% e gli acciai non legati a lavorabilità migliorata ( automatici ): prevede una sigla di designazione costituita, conformemente a quanto già prescritto Tab. II. LETTERE CHIAVE USATE NELLA DESIGNAZIONE DEGLI ACCIAI (rif. UNI EU 27) REQUISITI 1ª LETTERA 2ª LETTERA Modo di disossidazione F U N F Garanzie di saldabilità S ELEMENTO CHIMICO Co Cr Mn Ni Si W Cobalto Cromo Manganese Nichelio Silicio Wolframio Al Be Cu Mo Nb Pb Ta Ti V Zr Alluminio Berilio Rame Molibdeno Niobio Piombo Tantalio Titanio Vanadio Zirconio P Q R S T U Z W H K W allo stato incrudito allo stato grezzo di laminazione M A B G F con piccoli difetti praticamente impeccabile decapata strato di ossido aderente Finitura della superficie R M R L N opaca rugosa liscia lucida Forma della superficie N nervata, striata, ecc. Rivestimento o trattamento della superficie G zincata, piombata, fosfatizzata, ecc. G Attitudine a particolari utilizzazioni K Modalità di produzione N P S Azoto Fosforo Zolfo 100 B Boro 1000 Aspetto della superficie 10 Non vengono indicati per valori inferiori ai seguenti: Manganese Silicio Nichelio Rame 1 0,5 0,5 0,4 % % % % Cromo Molibdeno Vanadio Boro 0,25 0,1 0,06 0,001 % % % % acc. effervescente acc. non effervescente acc. calmato a grano fine deformazione a freddo (ricalcatura ed estrusione) impiego alla temperatura ambiente, quando è necessario distinguerlo da altri tipi con prescrizioni di caratteristiche a basse o alte temperature profilatura a freddo bordatura produzione di tubi saldati fucinatura, libera o a stampo chiuso impiego a basse temperature costruzione di utensili trafilatura impiego ad alte temperature FATTORE 4 GRADO DEL REQUISITO saldabilità a determinate condizioni, ecc. D DELLE PERCENTUALI DEGLI ELEMENTI DI LEGA NEGLI ACCIAI DEBOLMENTE LEGATI SIMBOLO in precedenza, dalla percentuale di carbonio moltiplicata per 100 seguita dapprima dai simboli chimici degli elementi presenti e quindi dalle loro concentrazioni moltiplicate per i rispettivi fattori (tab. I). Il sottogruppo degli acciai legati, infine, si restringe rispetto a quello dei fortemente legati previsto dalla precedente Stato di trattamento termico T A B C D E F G ricottura di distensione ricottura di coalescenza ricottura completa normalizzazione normalizzazione e rinvenimento di distensione bonifica austenitizzazione 443

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Volume 1