Disegno tecnico industriale

Fig. 16. Le scale a forte riduzione sono in genere impiegate nel disegno edile ed in topografia. Scale di disegno Sarebbe conveniente rappresentare gli oggetti nel disegno con le loro dimensioni vere, per meglio valutarli nei loro rapporti di forma e dimensione. tuttavia evidente che oggetti di grandi dimensioni devono essere riprodotti con dimensioni inferiori a quelle reali per poter essere contenuti nel foglio, e viceversa oggetti di piccole dimensioni devono essere ingranditi per poterne comprendere le reali relazioni formali. Il rapporto fra le dimensioni con cui viene riprodotto un oggetto sul disegno e le sue dimensioni reali si dice scala del disegno. L indicazione sul disegno si fa generalmente scrivendo, per le scale di riduzione scala 1:k dove k indica, il fattore di scala, cioè di quanto si deve dividere la dimensione reale per ottenere quella da riportare sul disegno. Ad esempio, nella scala 1:10, 100 mm nella realtà divengono sul disegno 100 : 10 = 10 mm. Nel caso delle scale di ingrandimento, l indicazione diviene scala k:1, dove k è il fattore per cui bisogna moltiplicare la dimensione reale per avere quella da riportare sul disegno ad esempio: Tab. XI. CATEGORIA SCALE NORMALIZZATE Scale di 50: 1 ingrandimento 5:1 Scala al naturale Scale di riduzione 1: 1: 1: 1: 20: 1 2: 1 10: 1 1 :1 2 20 200 2000 1: 1: 1: 1: 5 50 500 5000 1: 1: 1: 1: 10 100 1000 10000 Una regola per scegliere la scala si basa sull assumere 2 mm sul disegno come dimensione minima per elementi significativi. Dettagli che apparissero troppo piccoli nella rappresentazione principale devono essere rappresentati accanto ad essa in opportuna scala maggiorata. Come si vedrà nel capitolo dedicato alla quotatura, l indicazione delle misure dovrà sempre essere effettuata scrivendone il valore reale, indipendentemente dal fattore di scala. Talora si fa uso (e ciò avveniva anche in disegni tecnici antichi) di una scala di riferimento grafica cioè un segmento su cui sono riportate lunghezze con l indicazione del loro valore reale. Si noti che si possono avere nel disegno automatico dei problemi in relazione a fattori di scala anomali legati alla riproduzione su plotter o per via fotostatica, e sarebbe allora opportuno riportare sul disegno la scala grafica. Nel disegno industriale in genere non si usano scale di riduzione inferiori a 1:20; riduzioni maggiori nei disegni di impianti, in edilizia (e nelle carte topografiche). Fogli da disegno Anche per quanto riguarda il formato dei fogli da usare per il disegno, esistono regole precise. La norma Uni EN ISO 5457 riguarda esclusivamente i fogli per il disegno tecnico; esistono però altre norme relative a formati di carta per scrivere, per l editoria, ecc. I fogli da disegno, nei formati unificati, possono essere realizzati con carta di diverso spessore, ma sempre liscia. I fogli 10 SCALA 1:5 SCALA 1:1 SCALA 2:1 scala 5 : 1, significa che un segmento lungo 2 mm nella realtà, sarà sul disegno lungo 2 x 5 = 10 mm. 52 24 24 10 24 9 9 10 9 Le scale previste dall unificazione (norma ISO 5455 del 1979 confermata nel 2019) sono riportate nella tabella XI. Si noti che una riduzione in scala 1:2 comporta una riduzione delle superfici ad 1/4 del reale e dei volumi ad 1/8. Nel disegno meccanico un oggetto riprodotto al vero, cioè in scala 1:1, non porta in genere indicazioni particolari, mentre negli altri casi la scala dovrà sempre essere chiaramente indicata sul disegno, in genere in basso a destra. 18 18 18 Fig. 15. Rappresentazione dello stesso oggetto secondo diverse scale.

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Volume 1