Disegno tecnico industriale

produzione e microfilmatura. Si avranno perciò: riferimenti di centratura (trattini posti perpendicolarmente al margine e alla cornice, in corrispondenza alla mezzeria dei lati), figura 20; coordinate, poste sempre sul margine, con maglie di lunghezza 50 mm, contraddistinte da lettere, secondo il lato minore, e da numeri, secondo il lato 1 2 3 4 5 6 zona destinata al disegno di 5 mm lungo tutto il perimetro. Segni per la rifilatura possono essere evidenziati per facilitare il taglio dei fogli secondo i formati unificati. I formati precedentemente visti possono essere piegati secondo precise regole, che consentono di ridurre i vari formati al formato A4, con evidente comodità di archiviazione. I tipi di piegatura sono sintetizzati in figura 21. Si noti che sui fogli possono essere posti appositi segni per indicare le linee di piegatura. Nel caso che i fogli debbano essere rilegati in fascicoli, in contenitori che prevedono fori, questi devono essere praticati come indicato in figura 22. maggiore, con origine nell angolo diagonalmente opposto al riquadro delle iscrizioni (il riferimento alle coordinate consente una rapida individuazione sul disegno di determinati dettagli). A seconda dei formati il numero di divisioni varia da 4 (sul lato corto del formato A4) a 24 (sul lato lungo del foglio A0. Si noti che la presenza di tale sistema di indicazioni comporta la riduzione della 7 8 A A B B C C D D E E F F Fig. 20. Riferimenti di 2 7 239 = = 1189 185 185 841 297 210 185 centratura e sistema di coordinate su un foglio A3. 8 185 139 210 210 A0 210 420 297 A2 594 192 192 420 130 105 185 210 A3 A2 297 210 420 297 594 210 210 420 297 1189 210 210 297 A0 297 174 210 841 297 1 A3 Fig. 21. Esempi di piegature normalizzate dei fo297 108,5 80 28,5 80 80 12 12 80 P P 5 gli da disegno (quelle a destra consentono l inserimento nei raccoglitori a fori o la rilegatura). 297 5 Fig. 22. Fori per la conservazione in fascicoli. 54