L'Ora di Religione - N° 1

CLASSE SECONDA Bentornati! Attività Linee di lavoro Nucleo tematico fondante: accoglienza. Obiettivi di apprendimento: Dio e l uomo: scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre e che fin dalle origini ha voluto stabilire un alleanza con l uomo. I valori etici e religiosi: riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell amore di Dio e del prossimo, come insegnato da Gesù. Traguardi per lo sviluppo delle competenze: riflettere su Dio Creatore del mondo, della vita e di ogni uomo. Competenza attesa: l alunno sa assumere comportamenti di accoglienza e amicizia rispettando la dignità di tutti e sa riconoscere il valore dell amicizia e delle relazioni affettive positive. Idee primaria Solitamente si pensa all accoglienza come a un evento straordinario, legato all eccezionalità di un momento, per esempio i primi giorni di scuola di un nuovo ciclo; sarebbe opportuno, invece, si configurasse come il primo passo di una pratica didattica ordinaria. L IRC in tal senso è un contesto privilegiato, in cui alimentare e stimolare negli alunni la riflessione su come l accoglienza e il rispetto per l altro siano elementi fondamentali per costruire un rapporto che arricchisce e dona gioia. L altro come risorsa, come bene per la costruzione della propria identità, nell ottica del messaggio cristiano che si fonda su una relazione, quella con il prossimo (l altro) e con Dio, una relazione che nasce dall amore e si alimenta nell amore dando gioia. importante, quindi, prevedere attività che proseguano il lavoro dell accoglienza, consolidando il gruppo classe, trasformandolo in una totalità dinamica e qui possiamo dire che l IRC per le sue peculiarità e le tematiche trattate ha un grande vantaggio di efficacia. La regia di un accoglienza efficace, spetta quindi all insegnante che deve sapersi mettere in gioco e saper mettere in gioco con delicatezza i propri alunni. Gli alunni di seconda hanno avuto modo di conoscere durante l anno precedente la figura di Gesù, ed è nel suo modo di accogliere che Gesù insegna che gli amici si accolgono sempre con la gioia nel cuore. I bambini sono sempre molto sensibili all esempio di quanto insegnato dal loro amico Gesù. Il suo comportamento accogliente, che dona gioia e benessere si manifesta appieno nei brani in cui accoglie e benedice i bambini, guarisce i malati, condivide la gioia di chi accetta la sua presenza, come Zaccheo, o nella parabola del buon Samaritano dove l accoglienza e il farsi prossimo sono fondamenti nel messaggio di Gesù. Chiediamo quindi loro di raccontare in quali episodi narrati l anno precedente ricordano come si comportava Gesù con gli amici e con le persone che incontrava e se usava parole speciali. Questa semplice attività ci aiuterà a richiamare quegli episodi narrati solo qualche mese fa, in cui possono ripercorrere e rivivere parole ed emozioni vissute nella narrazione sulla vita di Gesù, stimolando così un «Mi ricordo . Dopo aver dato spazio a ciascun bambino per gli interventi, possiamo leggere loro la storia «L orco e le cinque paroline di Bruno Ferrero (a disposi) in cui scopriranno che esistono parozione nei le che hanno un potere magico: BUONGIORNO GRAZIE SCUSA TI VOGLIO BENE PER FAVORE Terminata la lettura della storia, sarà utile fare un giro di domande ai bambini, per mettere in luce queste parole e farli riflettere. Domandiamo quali usano più frequentemente e in quali occasioni, quali sono le preferite, se utilizzandole sono riusciti a fare qualche piccola magia . Per concludere l attività è possibile costruire «il fiore delle parole gentili ). (le istruzioni sono nei La verifica e la valutazione delle competenze sono presenti nei . Insegnare a vivere: la competenza delle competenze nell IRC Nei è a disposizione la «Filastrocca delle buone maestre di Bruno Tognolini. L Ora di Religione 38 Settembre-Ottobre 2022

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L'Ora di Religione - N° 1
Settembre - Ottobre 2022