L'Ora di Religione - N° 1

L ingresso nella scuola secondaria di I grado è sempre un momento delicato per l età dei ragazzi, che si sentono grandi ma sperimentano ancora la paura del nuovo, vorrebbero essere autonomi e svincolarsi da tutto ciò che li lega alla famiglia, ma avvertono una grande incertezza e sentono il bisogno di essere guidati. Può essere utile far scoprire a loro quali sono gli aspetti della loro vita quotidiana che hanno a che fare con la religione, anche quando non sembra perché sono diventate consuetudini tanto consolidate da non ricordare più la loro radice: una fra tutte la domenica. Facendo raccontare quali sentimenti ed emozioni suscitano questi aspetti della loro vita, aiutiamo i ragazzi anche a conoscere meglio se stessi e gli altri e a relazionarsi in maniera positiva e costruttiva. Ai ragazzi di seconda si potrà chiedere di raccontare un istantanea della loro estate che abbia a che vedere con la religione facendo emergere dati oggettivi, ma anche soggettivi, rispetto all esperienza vissuta. I ragazzi di terza spesso vivono questo ultimo anno nell attesa delle superiori, di quel mondo cioè che li farà sentire finalmente arrivati, e rischiano di non far fruttare fino in fondo questo tempo. Sarà bene allora far emergere il vissuto dei due anni trascorsi per apprezzarlo come risorsa che li ha aiutati a crescere, che ha fortificato il loro carattere, che ha permesso loro di correggere limiti ed errori anche attraverso l IRC. Se questo compito viene richiesto come se dovesse essere raccontato e spiegato ai loro compagni di prima si potrebbe poi scegliere uno o due racconti da far portare, quando è possibile, direttamente dai ragazzi di terza nelle classi prime come accoglienza e condivisione fra pari. Il congedo Il congedo è spesso visto come il passaggio da una scuola all altra con visita all istituzione e incontro con i ragazzi più grandi. La pandemia ha ridotto questa fase a un on line che speriamo superato. Se la visita alla scuola che si potrà frequentare ha L Ora di Religione un valore orientativo e anche pubblicitario per la scuola stessa, potrebbe essere efficace un progetto di IRC condiviso fra i docenti delle due scuole e, per quanto possibile, realizzato insieme. Questo sarebbe particolarmente importante al termine della scuola secondaria di I grado quando nel passaggio di scuola si rinnova la scelta dell IRC e si registrano anche le maggiori defezioni, ma è sicuramente anche il progetto più difficile da realizzare. Ogni anno scolastico deve comunque prevedere un momento di congedo che serva a fare sintesi, a verificare l efficacia del lavoro svolto, a fare memoria di quanto appreso non tanto per la valutazione finale quanto per la crescita personale. Il ripensare se stessi nell esperienza vissuta è entrare in quel deserto che ti permette di vedere se stai realizzando il progetto di vita giusto per te. Accogliere e congedare deve essere non solo un attenzione finale di un anno scolastico o di un intero percorso, ma una modalità costante di lavoro: ogni singola UA e, meglio ancora, ogni singola lezione deve contenere queste due fasi: iniziale e finale che si ricongiungono a chiudere un cerchio che facilita l apprendimento e che dà valore alla lezione. Non devono avere tempi lunghi bensì essere consuetudini significative. Entrando in classe o in sezione rivolgere lo sguardo prima di tutto ai bambini, accorgersi di chi manca o di chi è tornato dopo un assenza, domandare come è trascorsa la settimana dall ultima lezione: è porre l attenzione sui ragazzi prima che sul compito o sulla burocrazia, è prendersi cura di loro, farli sentire protagonisti. Ogni lezione avrà poi cura di riprendere il filo facendo fare direttamente ai ragazzi l operazione di ricordare, ricostruire, verbalizzare: un ascolto attento di questa fase permette di capire quanto la nostra progettazione è seguita, efficace e significativa per i ragazzi. Terminando la lezione, domandiamo ai ragazzi come si sono sentiti, che cosa porterebbero a casa del lavoro fatto e perché; cerchiamo cioè di far fare a loro una sintesi che aiuti a memorizzare e a legare i nuovi apprendimenti al bagaglio già in loro possesso. Si potrà chiedere ai bimbi più grandi di riassumere in un immagine evocativa, e alla scuola secondaria di I grado si può anche chiedere di dare un titolo alla lezione. Titolare un lavoro, un brano, un racconto è compito difficile, richiede capacità di sintesi, ma anche comunicative, è però un esercizio utile che permette di esprimere e contemporaneamente di suscitare, in pochissime parole, uno stato d animo, un emozione, un evento importante, un attesa, un giudizio. 57 Settembre-Ottobre 2022 primaria Nella scuola primaria si potranno mostrare immagini del territorio o della tradizione religiosa della zona o di particolari momenti dell anno liturgico, che i bambini possono avere visto ma non conoscere fino in fondo, invitandoli a porsi domande e annunciando che cosa si farà durante l anno. Per le ultime due classi potrebbe essere stimolante iniziare l anno con una breve uscita sul territorio per vedere direttamente una impronta religiosa alla quale magari non si era data troppo importanza o della quale non si conosce la storia.

L'Ora di Religione - N° 1
L'Ora di Religione - N° 1
Settembre - Ottobre 2022