L'Ora di Religione - N° 2

L Ora di Religione 14_15_Linguaggio vivo IRC_2_NOV.indd 13 Forse occorre in primo luogo che teniamo nel cuore passi biblici come quello di Isaia (40,1-11), che «è un invito alla consolazione: «Consolate, consolate il mio popolo, dice il vostro Dio . E il profeta spiega anche «come consolarlo: Parlate al cuore di Gerusalemme e gridatele che la sua tribolazione è compiuta . (Papa Francesco, Meditazione mattutina nella Cappella della Domus Sanctae Marthae, La tenerezza della consolazione, 11 dicembre 2018). IdR «Teologia e tenerezza sembrano due parole distanti: la prima sembra richiamare l ambito accademico, la seconda le relazioni interpersonali. In realtà la nostra fede le lega indissolubilmente. La teologia, infatti, non può essere astratta se fosse astratta sarebbe ideologia perché nasce da una conoscenza esistenziale, nasce dall incontro col Verbo fatto carne! La teologia è chiamata allora a comunicare la concretezza del Dio amore. ( ) La teologia non può certamente ridursi a sentimento, ma non può nemmeno ignorare che in molte parti del mondo l approccio alle questioni vitali non inizia più dalle domande ultime o dalle esigenze sociali, ma da ciò che la persona avverte emotivamente. La teologia è interpellata ad accompagnare questa ricerca esistenziale, apportando la luce che viene dalla Parola di Dio. E una buona «teologia della tenerezza può declinare la carità divina in questo senso. possibile, perché l amore di Dio non è un principio generale astratto, ma personale e concreto, che lo Spirito Santo comunica nell intimo. Egli, infatti, raggiunge e trasforma i sentimenti e i pensieri dell uomo (Papa Francesco, Discorso ai partecipanti al Convegno Nazionale promosso dal Centro Familiare Casa Della Tenerezza sul tema La Teologia della tenerezza in Papa Francesco , Sala Clementina, 13 settembre 2018). «La capacità di Gesù di stare vicino alla gente , di averne compassione con tenerezza , di fondare la sua autorità sulla mitezza , è la stessa che dovrebbe avere ogni pastore nella Chiesa (Papa Francesco, Meditazione mattutina nella Cappella della Domus Sanctae Marthae, Con mitezza e tenerezza, 18 set. 2018). Questa può essere una «prospettiva rigenerante delle Indicazioni didattiche per l IRC, delle nostre azioni educative e del nostro modo di relazionarci in aula. Le Indicazioni IRC, proprio in quanto «indicazioni , e non «programmi da eseguire passivamente, ci lasciano molta libertà, e dunque anche molta responsabilità, nella scelta dei contenuti da proporre. Possiamo allora rileggere questo documento (DPR 11 febbraio 2010) con occhi nuovi e leggervi dentro orizzonti non ancora scorti. Proviamo a leggerlo con la prospettiva della tenerezza. Pensiamo al campo di esperienza e agli obiettivi di apprendimento sulla vita e l insegnamento di Gesù: quali contenuti, quali momenti, quali azioni ed eventi possono far risuonare tenerezza? E in che modo dovrebbero essere proposti per riuscire a far percepire tale tenerezza? Pensiamo in particolar modo alla tenerezza della consolazione, la consolazione della salvezza. La Buona Notizia è essenzialmente «sapere che siamo stati salvati . Come testimoniare questo nel nostro insegnamento scolastico? Avvicinandoci al Natale, pensiamo ad esempio alla personalità di Giuseppe, padre della tenerezza (Papa Francesco, Udienza Generale, Catechesi su San Giuseppe: 8. San Giuseppe padre nella tenerezza, Aula Paolo VI, 19 gennaio 2022), che ha sicuramente influito sull educazione di Gesù il quale conosceva bene la scienza dell amore, della carezza! «Allora possiamo domandarci se noi stessi abbiamo fatto esperienza di questa tenerezza, e se a nostra volta ne siamo diventati testimoni. Infatti la tenerezza non è prima di tutto una questione emotiva o sentimentale: è l esperienza di sentirsi amati e accolti proprio nella nostra povertà e nella nostra miseria, e quindi trasformati dall amore di Dio (Ib.). Questo ci dice molto anche del nostro rapporto con i bambini a scuola: quanto sappiamo far sperimentare, ad esempio, il senso della risalita, della rinascita, dell accoglienza, della carezza, dopo esperienze frustranti rispetto alla fragile autostima di molti di loro? il nostro compito di insegnanti di IRC e di educatori cristiani. La tensione verso l infinito-Dio-Amore in Gesù che non dobbiamo mai perdere di vista offre dunque una luce particolare ai nostri percorsi di IRC e alla nostra relazione in classe, dove intelligenza, teologia e amore anche nelle piccole cose di ogni giorno, possono aprire all autentica trasformazione personale, alla crescita umana e spirituale dei nostri ragazzi. Le Indicazioni IRC allora possono portare a un «rivoluzionario cammino : coinvolgere l umano e la sua ricerca esistenziale con l «orizzonte inatteso della tenerezza divina . 15 Novembre 2022 13/09/2022 13:56:36

L'Ora di Religione - N° 2
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Novembre 2022