CAMMINARE VERSO LA PACE - Abitare il conflitto di Flavia

IdR Camminare verso la pace Flavia Montagnini Insegnante di Religione e formatore Abitare il conflitto delle ragioni reciproche. Nel dialogo, infatti, è possibile gestire il disaccordo, non farlo degenerare in violenza e aprire spazi in cui ristabilire la comunicazione per trasformare la relazione. Il conflitto può essere un occasione preziosa per imparare e per cambiare. Un esperienza da analizzare Le parole giuste Il linguaggio usato dai giornalisti per raccontare conflitti e guerre suscita l impressione che i due termini siano simili. Non è così. La guerra è una delle forme più estreme di violenza. Violenza indica l azione volontaria e intenzionale, occasionale o prolungata nel tempo, finalizzata a provocare un danno permanente in un altra persona. violento chi uccide e chi bullizza un compagno, dato che le conseguenze sono «per sempre . Nel primo caso è la morte, nel secondo un esperienza traumatica simile a una cicatrice nell anima. La violenza nega la relazione, perché l altro è percepito come un «nemico di cui si desidera l eliminazione. Il conflitto è un confronto fra persone che hanno idee, desideri, obiettivi diversi e che non è detto degeneri in violenza. Nel conflitto c è la relazione: perciò è possibile una reazione non violenta e il dialogo che risolve il contrasto. La confusione tra «guerra e «conflitto è frutto della prassi di interpretare in modo negativo il conflitto, come ciò che deve essere evitato in nome della pace identificata nell armonia, nel benessere raggiunti eliminando il confronto. In realtà, la pace duratura è l esito di un processo che accetta il confronto e il conflitto, e si impegna a gestirlo nel dialogo ragionevole fondato sull ascolto L Ora di Religione 16_17_Camminare_verso_pace_2_NOV.indd 12 L esperienza dimostra che è normale vivere nelle relazioni, personali e sociali, anche il disaccordo e il conflitto. Nessuno sconforto: il conflitto può essere un occasione preziosa per imparare, per cambiare. Il rischio che degeneri è reale: per questo è importante comprendere come impedire che si trasformi in violenza e imparare a gestirlo. La comunicazione in ogni relazione è una mediazione potente ed efficace: sa creare le condizioni per il dialogo anche nelle situazioni più difficili e può risanare rapporti destinati alla rottura definitiva. Perché litighiamo? I contrasti tra le persone sono legati alla loro diversità: idee, valori, opinioni, interessi originano differenti visioni della vita, interpretazioni diverse dei problemi e delle loro soluzioni. In famiglia come in società, la diversità è una ricchezza e il contrasto può essere il motore del cambiamento. Quando il disaccordo diventa conflitto e violenza? Quando si impedisce all altro di soddisfare un proprio bisogno o desiderio; non si è più capaci di controllarsi e di decidere in modo ragionevole; si è spinti a danneggiare l altro. Accade allora che la comunicazione e la relazione si interrompano e le persone diventino ostili. Secondo gli esperti questa è l escalation, una scala discendente che conduce dalla rottura dell interazione all ostilità distruttiva. 16 Novembre 2022 14/09/2022 10:07:32

L'Ora di Religione - N° 2
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Novembre 2022