INFANZIA

a zi n Unità di Lavoro fa In Clio Griso Martina Sanna Insegnanti La porta di ingresso Eccoci arrivati al mese di novembre. Nei mesi precedenti abbiamo imparato a conoscere i piccoli con cui condivideremo l avventura di questo anno scolastico e riscoperto chi abbiamo lasciato prima della pausa estiva. Abbiamo investito i primi mesi nell accoglienza e nella creazione di nuovi legami, riflettendo insieme su quei gesti, quelle parole che devono caratterizzare la nostra vita in casa: nella casa familiare, nella casa scolastica, nella casa comune. Ci prepariamo così ad aprire veramente le nostre porte in vista del Natale. La casa, come ogni cosa che ci circonda, ha bisogno di essere curata, coccolata e protetta per poter essere vissuta a pieno e con serenità, e per permetterci di aprirla all altro con speranza e fiducia. Il mese di novembre ci porta tante ricorrenze importanti; apre il mese la festa dei santi; il giorno successivo ricordiamo i nostri defunti. Il 13 novembre si celebra la Giornata della gentilezza, il 20 novembre la Giornata mondiale dei diritti dei bambini. Tutte feste, queste, che ci ricordano l importanza dell essere gentili, del prenderci cura dell altro. Ecco perché vogliamo dedicare alla gentilezza e alla santità questo mese che anticipa il mese del Natale. Così ha detto Papa Francesco all udienza generale del 13 maggio 2015, iniziando le catechesi sulla famiglia: «(...) E queste parole sono: per- L Ora di Religione 20_25_UdL_infanzia_2_NOV.indd 20 20 messo? , grazie , scusa . Infatti queste parole aprono la strada per vivere bene nella famiglia, per vivere in pace. Sono parole semplici, ma non così semplici da mettere in pratica! Racchiudono una grande forza: la forza di custodire la casa, anche attraverso mille difficoltà e prove; invece la loro mancanza, a poco a poco, apre delle crepe che possono farla persino crollare. Noi le intendiamo normalmente come le parole della buona educazione . Va bene, una persona ben educata chiede permesso, dice grazie o si scusa se sbaglia. Va bene, la buona educazione è molto importante. Un grande vescovo, san Francesco di Sales, soleva dire che la buona educazione è già mezza santità (per una lettura completa https://www.vatican.va/content/francesco/it/audiences/2015/documents/papa-francesco_20150513_udienza-generale.html - vedi anche la «Pagina dei link nei ). Organizzare e pianificare: spunti per l insegnante Bisogni educativi: con questo progetto ci proponiamo di promuovere nel bambino i valori di base della vita collettiva secondo prassi di buona educazione, di sviluppare comportamenti positivi tra pari e con gli adulti e di valorizzare relazioni positive. Novembre 2022 14/09/2022 09:30:44