L'Ora di Religione - N° 2

La ricetta della gentilezza Realizziamo un cartellone che raffigura un pentolone oppure portiamo un pentolone vero in cui si inviteremo i bambini a mettere gli ingredienti che servono per essere gentili. Possiamo mischiare parole come «abbracci , «sorrisi , «aiuto , «per favore con ingredienti veri e propri: miele e zucchero, che sono dolci; un po di spinaci, che danno il coraggio per chiedere perdono; un po di succo di limone, per dare la freschezza di un sorriso; oppure un po di sale, che serve a fare tutto con intelligenza! Alla fine tutti gli ingredienti nel pentolone vanno mischiati! Che cosa serve per mischiare? Il cucchiaio! Facciamo vedere ai bambini un cucchiaio di legno e riflettiamo con loro sul fatto che la forma del cucchiaio ricorda quella di una mano che fa una carezza, che abbraccia o che si tende per dare aiuto! Ora ogni bambino potrà preparare il suo personale cucchiaio delle parole gentili: consegniamo a ogni bambino un piccolo cucchiaio di legno e forniamo pennarelli, colla, brillantini, pezzi di carta colorata e altro materiale vario. Invitiamo ogni bimbo a decorare il proprio cucchiaio. Ecco pronto il nostro cucchiaio delle parole gentili, che potremmo portare a casa e utilizzare tutte le volte che vorremo essere gentili con qualcuno. Infanzia Amici della porta accanto: i santi, campioni di gentilezza Come ricordato all inizio, novembre si apre con la festa dei santi. Chi sono i santi? Ne hanno un idea i nostri bambini? E noi? Riprendiamo, per una riflessione personale, l esortazione apostolica di Papa Francesco Gaudete ed exsultate (per una lettura completa vedi sul sito del Vaticano: https://www.vatican.va/ content/francesco/it/apost_exhortations/documents/papa-francesco_esortazione-ap_20180319_gau): i santi che già sono giunti alla presenza dete-et-exsultate.html - vedi anche la «Pagina dei link nei di Dio mantengono con noi legami d amore e di comunione. Possiamo dire che «siamo circondati, condotti e guidati dagli amici di Dio. [ ] Non devo portare da solo ciò che in realtà non potrei mai portare da solo. La schiera dei santi di Dio mi protegge, mi sostiene e mi porta . La Chiesa ci indica dei compagni di viaggio nella vita, invitando ciascuno a diventare santo. I santi contagiano il mondo con la loro gioia e la speranza; hanno scoperto che la vita donata è amata e benedetta. Vogliamo che i bambini sentano di essere accompagnati e custoditi da amici che ci fanno compagnia, che illuminano la strada davanti a noi e che, soprattutto, fanno il tifo per noi. Dopo aver scoperto e riscoperto azioni e parole gentili, siamo pronti a scoprire la storia di chi queste parole e queste azioni le ha vissute da campioni: i santi. Portiamo a scuola una scatola o, meglio ancora, uno scrigno. Al suo interno troveremo la storia del santo che vogliamo presentare. Noi suggeriamo di presentare ai bambini la figura di Madre Teresa, matita nelle mani di Dio . Che cosa troveremo dentro al nostro scrigno? La marionetta di Madre Teresa (che potrete costruire a partire da un cucchiaio da cucina in legno); dei semplici disegni in formato A3 sulla storia di Madre Teresa (si può prendere spunto dal libretto per bambini scritto da Capizzi-Pascoletti, Madre Teresa di Calcutta, edito Il Pozzo di Giacobbe): - la vita di Agnes a Skopje, la vocazione; - l insegnamento a Calcutta; - la chiamata nella chiamata sul vecchio treno per Darjeeling; - il nuovo abito; - la cura di poveri malati e bambini; - il premio Nobel. L Ora di Religione 20_25_UdL_infanzia_2_NOV.indd 24 24 Novembre 2022 14/09/2022 09:30:47

L'Ora di Religione - N° 2
L'Ora di Religione - N° 2
Novembre 2022