L'Ora di Religione - N° 3

Fede e religione Un nodo problematico fondamentale in termini scientifici e nell applicazione scolastica è indubbiamente il rapporto che la religione ha con la fede. I due termini non sono assolutamente intercambiabili, come spesso tendono strumentalmente a sostenere soprattutto coloro che si affannano a ribadire che «la fede non si insegna (e quindi l IRC non dovrebbe avere cittadinanza scolastica). Fede e religione sono comunque due concetti radicalmente diversi eppure strettamente legati. evidente, infatti, che non esisterebbe una religione se non vi fosse prima la fede in una realtà trascendente, in una sfera sacra, in valori imprescindibili su cui fondare la propria esistenza. Solo dopo, questa convinzione soggettiva si trasforma in organizzazione oggettiva e condivisa di principi, regole e concetti, cioè in una religione istituita. Deve applicarsi qui la distinzione classica tra due modi di parlare di fede: la fides qua creditur, cioè l atto di fede con cui si crede in alcuni contenuti, e la fides quae creditur, cioè l insieme dei contenuti che sono creduti. La prima non è insegnabile, e i primi a dirlo sono proprio gli IdR, in quanto la fides qua è un dono, un esperienza del tutto personale e non riducibile a oggetto di comunicazione umana. La seconda, la fides quae, è invece per sua stessa natura una realtà umana che può essere oggetto di comunicazione, di riflessione e di insegnamento. La confusione tra fede e religione è solo frutto di ignoranza o malafede. Compito dell IRC è mantenere l equilibrio tra i due concetti, perché non si può e non si deve cancellare il legame tra fede e religione, ricordando sempre che la religione deriva dalla fede personale, ma poi vive di vita autonoma come oggetto culturale, sociale e didattico. L IRC è insegnamento di una religione particolare, che però non può prescindere dalla molteplicità delle esperienze religiose e dalla libertà che deve caratterizzare la vita religiosa (o di fede, stavolta nel senso della fides qua) di ogni persona. Ribadito che lo spazio scolastico attribuito alla sola religione cattolica è dovuto alla storia del nostro Paese, segnato dalla fede cattolica più che da qualsiasi altra confessione, rimane da chiarire se e come il discorso scolastico debba allargarsi ad altre religioni. Sarebbe infatti possibile escludere qualsiasi incursione dell IRC in altri territori religiosi, ma questo vorrebbe dire avere un idea riduttiva della stessa religione cattolica, che non si renderebbe conto di essere una risposta particolare alle domande universali dell uomo; senza contare che ciò potrebbe anche significare il rifiuto di qualsiasi dialogo ecumenico o interreligioso, cosa che è esattamente contraria all attuale magistero cattolico. Ma allora c è da chiedersi con quale autorità l IRC possa parlare di una religione diversa, essendo istituzionalmente espressione della sola Chiesa cattolica. Qualcuno vorrebbe una soluzione multiconfessionale, con insegnanti inviati dalle rispettive comunità religiose a presentare la propria fede: soluzione teologicamente corretta ma materialmente impraticabile, oltre che espressione di una sorta di rifiuto del confronto (ognuno parla solo della propria religione). Non dobbiamo dimenticare che siamo a scuola e l IRC deve essere espressione di cultura religiosa. allora perfettamente legittimo che lo sguardo su esperienze diverse parta da un punto di vista particolare che fornisce la grammatica di base per comprendere tali esperienze. La scuola deve introdurre a una cultura, pur nella doverosa apertura interculturale, e dunque il punto di partenza cattolico serve per fare chiarezza nel discorso, che inevitabilmente è sempre la presentazione di un esperienza religiosa da parte di chi quell esperienza condivide o non condivide (perché la neutralità è impossibile). La sfida del pluralismo Ultimo aspetto da prendere in considerazione è la relazione tra la fede cattolica (ovviamente nel senso di fides quae) e la pluralità delle religioni. L Ora di Religione 19 IL NOCCIOLO La religione è un sistema di significati che mette in relazione le domande fondamentali dell uomo con le risposte offerte da confessioni diverse. Dicembre 2022 IdR tendono dalle varie religioni la risposta ai reconditi enigmi della condizione umana, che ieri come oggi turbano profondamente il cuore dell uomo . Possono essere questi i riferimenti essenziali per dire che cosa sia la religione oggetto dell IRC. Pur trattandosi indiscutibilmente di religione cattolica, la sede scolastica impone di prestare attenzione a tutti gli alunni, a prescindere dalla loro appartenenza religiosa, rispettare la loro libertà e la pluralità delle possibili opzioni, mettendo in luce più ciò che unisce (le universali domande di senso) che ciò che divide.

L'Ora di Religione - N° 3
L'Ora di Religione - N° 3
Dicembre 2022