L'Ora di Religione - N° 3

camera. Avevo la fortuna di illuminare la stanza di Maria, una ragazza dolce e onesta, promessa sposa di un giovane di nome Giuseppe. Ero molto affezionata a lei: l avevo vista crescere da bambina a donna e già pensavo alla malinconia che avrei provato quando, da sposa, se ne sarebbe andata. (...) Un giorno Maria si trovava seduta sul suo letto e affidava al Signore il suo futuro. All improvviso una luce abbagliante attraversò i miei vetri e riempì la stanza. L angelo Gabriele, mandato da Dio per visitare Maria, le si rivolse dicendo: Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te . La giovane rimase turbata e non riuscì a rispondere. E l angelo riprese: Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio . A queste parole si tranquillizzò. Ecco continuò Gabriele , concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell Altissimo; (..) . Era Dio stesso che aveva scelto Maria per far nascere suo Figlio, in carne e ossa, attraverso lo Spirito Santo. Ma non era mica tanto facile da capire. E neanche da credere! (...) Maria, rassicurata dalle parole dell angelo rispose: Ecco la serva del Signore, avvenga per me secondo la tua parola . Si era messa completamente nelle mani di Dio, e l angelo, rassicurato dalla fede della ragazza, se ne andò. (...) Maria restò in preghiera a lungo. La luce abbagliante che riempiva la stanza era svanita. Soltanto io, che avevo assistito all eccezionale visita dell angelo, sapevo che cosa era veramente accaduto: ero stata testimone dell annuncio della venuta di Dio tra gli uomini e avevo scoperto Maria come esempio di totale abbandono al Signore. Capii che da quel momento sarebbe cambiata la storia della giovane ragazza, del suo promesso sposo e dell umanità intera. Il Signore Dio si era fatto carne e stava per nascere tra gli uomini. Aveva scelto di farlo nel modo più semplice: attraverso il cuore di una giovane donna allenato ad amare il suo promesso sposo, ma al tempo stesso pronto a riporre completa fiducia in Dio e ad abbandonarsi totalmente a Lui. A me, finestra fortunata per aver visto e capito tutto ciò, non restava che spalancarmi per permettere alla notizia che traboccava da quella camera di fuoriuscire e raggiungere tutti gli uomini . Si potrebbe organizzare un momento di dialogo con i bambini, specialmente con i medi e con i grandi, per spiegare quello che si è letto nel racconto riadattato dal brano del Vangelo, accompagnandolo con la visione di alcuni quadri famosi che rappresentano l Annunciazione. Consigliamo (le immagini dei seguenti quadri sono a disposizione nei ): Infanzia Annunciazione del Beato Angelico. Maria è seduta su di un semplice sgabello a tre gambe, con le mani incrociate sul grembo. L Arcangelo Gabriele, invece, è inginocchiato a sinistra ed è rivolto verso Maria. Gabriele porta a Maria il messaggio di Dio. Facciamo osservare ai bambini le aureole, i colori degli abiti, la posizione dei due personaggi: che cosa pensano? Che cosa provano? Dove sono? Annunciazione di Lorenzo Lotto. Questa Annunciazione si discosta largamente dalla precedente. Ci troviamo in una semplice stanza. Chiediamo ai bambini di riconoscere i particolari: che cosa c è nella stanza? I particolari della stanza richiamano proprio alla quotidianità, è una realtà molto terrena. Passiamo poi ai personaggi: chi sono? Come sono messi? Che cosa stanno facendo? Dov è Dio? Che cosa pensano i personaggi? In questo quadro abbiamo alcuni simboli da sottolineare: il giglio tenuto in mano dall angelo, simbolo della purezza di Maria; la clessidra, simbolo del tempo, che non deve essere sprecato. L Ora di Religione 22 Dicembre 2022