L'Ora di Religione - N° 3

IL NOCCIOLO Avviciniamo i bambini al valore della generosità, dimostrando loro quanto donare sia molto più gratificante rispetto al ricevere. Se la generosità fosse un cibo sarebbe cioccolato ti) e invitateli a imitarli. Poi, domandate: «E noi che cosa doniamo a Gesù? . Fate finta di cercare nelle tasche: «Io ho una caramella e la dono a Gesù. Voi che cosa gli donate? . Ascoltate le risposte. 3° incontro: in cerchio domandate a ciascun bambino che cosa vorrebbe donare a Gesù. Appuntate le risposte individuali. Analizzate insieme ai bambini la breve poesia «La generosità, che bontà! . Chiedete loro se preferiscono ricevere o fare un regalo. Mettete in luce quanto sia bello fare felice qualcuno con un nostro dono. 4° incontro: guidate i bambini nella meditazione del cioccolato. Alla fine dell esercizio chiedete loro di disegnare l emozione che hanno provato: non importa il risultato artistico; conta che essi riflettano sull esperienza vissuta. Laboratorio: i cioccolatini di Natale OBIETTIVO: riconoscere alcuni linguaggi simbolici e figurativi tipici delle tradizioni e della vita dei cristiani (segni, feste, preghiere, canti, gestualità, spazi, arte), per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso (il linguaggio religioso). ATTIVIT : creare dei cioccolatini da donare. 5° incontro: organizzate un laboratorio di cioccolatini, magari con un esperto, ma in realtà ci vuole molto poco (uno strumento per la fonduta, stampi in silicone e cioccolato in gocce). Potreste, ad esempio, confezionarli e fare in modo che i bambini li donino agli anziani di una casa di riposo del vostro territorio. I bambini potranno, così, sperimentare che il Natale non è solo ricevere, ma soprattutto donare. Concludete ogni incontro con la breve canzone «I Re Magi sui cammelli (D. Cologgi - P. Serafino). PERCORSO: l attività è pensata in modo particolare per i bambini di 5 anni. La generosità, che bontà! 1° incontro: mostrate le statuine dei Re Magi ai bambini e chiedete loro se li conoscono (brainstorming). Guidateli attraverso domande opportune e cercate di ricostruire insieme a loro la storia dei Re Magi. Lasciate che i bambini li disegnino osservando le statuine. Chi di un dolce sa privarsi, chi sa donare e donarsi, grande gioia potrà gustare: avere è nulla rispetto al dare. Non è forse più dolce del cioccolato rendere qualcuno gratificato? L.M. 2° incontro: drammatizzate la storia dei Re Magi, raccontata nell incontro precedente. Create le diverse scene in modo che si snodino in un percorso verso i diversi ambienti della scuola (un luogo alto dove fingere di essere i Re Magi che osservano il Cielo, ecc.), così da trasmettere il senso del viaggio. L istruzione impartita ai bambini sarà quella di immaginare che, come i Re Magi, si stia andando a trovare Gesù. Fate in modo che ci sia anche la stella (basta mettere un filo da un capo all altro dell ambiente più ampio della vostra scuola, attaccare una stella di cartone a una cruccia, la quale sarà appesa al filo e fatta scorrere su di esso con un semplice bastoncino), che vi condurrà all ultima scena: fate trovare ai bambini una statua, meglio se a grandezza naturale, di Gesù Bambino. Ricordate loro che cosa avevano fatto i Re Magi (ad esempio: si erano inginocchia- L Ora di Religione L ESERCIZIO MINDFULNESS: la meditazione del cioccolato Scegliete un alimento di piccole dimensioni che sia gradito ai bambini, come ad esempio un pezzetto di cioccolato: verrà osservato, toccato, annusato e assaporato per vivere un esperienza sensoriale a tutto tondo. Guidate, secondo l esempio, la meditazione accompagnati da una musica soft di sottofondo: mi raccomando, ricordatevi di mantenere un tono della voce tranquillo e costante, in modo da infondere calma nei ). bambini (continua nei 35 Dicembre 2022 Infanzia rosità che diventa umiltà e capacità di guardare il cielo senza la presunzione di sapere tutto.

L'Ora di Religione - N° 3
L'Ora di Religione - N° 3
Dicembre 2022