L'Ora di Religione - N° 4

legrini perché venivano cantati durante le visite al tempio nelle tre principali solennità ebraiche. Gruppi di persone camminavano verso Gerusalemme, la città santa che accoglieva tutti fra luci, canti e danze in onore del Signore in occasione di Pesah (Pasqua), Shavuot (Pentecoste) e Sukkot (Capanne). La maggior parte delle persone viaggiava a piedi, nel paesaggio brullo e collinoso della Palestina, che non era facile da percorrere al tempo di Gesù. Narriamo ai bambini l episodio evangelico «Gesù tra i maestri del tempio (Lc 2,41-50) (vedi ). Accompagniamoli a scoprire una delle nei tappe fondamentali di un ragazzo ebreo nella Palestina di quel tempo e l identità divina oltre che umana di Gesù. primaria ATTIVIT Spieghiamo ai bambini che al tempo di Gesù l obbligo del pellegrinaggio iniziava all età di dodici anni ed era prescritto per alcune feste. Il brano dal Vangelo di Luca racconta che i genitori di Gesù si recavano a Gerusalemme tutti gli anni per la festa di Pasqua, partendo da Nazaret, attraversando la Galilea, la Samaria e infine la Giudea per arrivare a Gerusalemme. Durante questi pellegrinaggi le persone si muovevano in carovana pregando e cantando. Durante il viaggio di ritorno Maria e Giuseppe si accorsero che Gesù non era con loro, lo cercarono dappertutto e lo ritrovarono solo dopo tre giorni nel Tempio, la casa di Dio, mentre ascoltava i dottori c è la scheda di della Legge e li interrogava (nei lettura per i bambini con parole e disegni). Commentiamo con i bambini questa parte del racconto evangelico facendo immaginare la grande folla di pellegrini e la forte confusione soprattutto durante l arrivo e la partenza. Avviamo una conversazione, chiedendo ai bambini di raccontare se hanno vissuto anche loro momenti di lontananza dai genitori e, in caso affermativo, quando. Facciamo descrivere le emozioni e i sentimenti che hanno provato nel momento in cui si siano nuovamente riuniti alla famiglia; guidateli a confrontare la propria esperienza con quella di Gesù, facendo notare come Lui abbia vissuto l episodio con molta tranquillità, perché si trovava a casa sua, nella casa del Padre, nel Tempio di Gerusalemme. Inoltre, è proprio in questa occasione che Gesù dice che Dio è suo Padre. trovate i suggerimenti per una conversazioNei ne guidata e altre attività. La verifica e la valutazione delle competenze . sono disponibili nei L Ora di Religione CLASSE TERZA Il Messia parla e agisce LINEE DI LAVORO Nucleo tematico fondante: Gesù di Nazaret. Obiettivi di apprendimento: Dio e l uomo: conoscere Gesù di Nazaret, Emmanuele e Messia. I valori etici e religiosi: riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell amore di Dio e del prossimo come insegnato da Gesù. Traguardi per lo sviluppo delle competenze L alunno: riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù; si confronta con l esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo; identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento. Competenza attesa: cogliere in Gesù di Nazaret il compimento del progetto di Dio, il Messia atteso dai profeti; comprendere che l amore di Gesù si rivolge a tutti come segno dell amore di Dio verso tutti gli uomini. IDEE « le parabole sgorgano dal cuore di Gesù sotto la spinta incalzante dell urgenza dell evangelo; esse sono spontanee, non artificiali, nascono dalla vita stessa. Le parabole sono, in questa prospettiva, uno dei frutti più belli del mistero dell incarnazione, la frontiera cui il linguaggio viene spinto dal Figlio di Dio, affinché risulti adatto a comunicare il mistero del Regno nel rispetto della concreta situazione dell uomo (Carlo Maria Martini, «Parabole. Le sorprese del linguaggio di Gesù , Avvenire, 28/2/2011). Nella parabola, Gesù crea un clima ascendente per importanza: la parola alla quale sarà dato di scendere e permanere nel cuore produrrà frutti di verità e giustizia. Ogni uomo e ogni donna ha in sé il desiderio di essere felice, e Gesù rende possibile questa felicità mettendo in pratica la sua parola quando accolta, coltivata e fatta crescere. Solo quando l uomo, nel proprio cuore, accoglie la parola e la conserva con cura, allora germoglia la pace. Per far conoscere il messaggio di Gesù, possiamo raccontare ai bambini la parabola del seminatore 38 Gennaio 2023

L'Ora di Religione - N° 4
L'Ora di Religione - N° 4
Gennaio 2023