L'Ora di Religione - N° 5

La casa di Gesù Iniziamo con il presentare la casa di Gesù: una casa sicuramente molto diversa dalla nostra. Sarebbe utile costruire un modellino delle case di Nazaret: noi ci siamo riuscite con un po di cartone e colla a caldo; poi potete abbellire la vostra creazione ricoprendola come meglio credete per rendere il bianco delle case di Nazaret. Lasciando una parete aperta, permetterete ai bambini di spiare all interno: prepariamo le stuoie per dormire, delle piccole stoviglie, la cassapanca che conteneva i vestiti e tutto ciò che la vostra creatività vi suggerisce. L unica raccomandazione è di attenersi il più possibile alla realtà. Come era fatta una casa israelita al tempo di Gesù? Molto semplicemente le case erano di solito piccole. Il pavimento era di fango essiccato e ben livellato, i muri di mattoni di fango; spesso quando pioveva l acqua filtrava all interno. Nella maggior parte dei casi, un intera famiglia viveva in una sola stanza, le stanze potevano essere divise da tende. All interno le case della gente comune contenevano pochi mobili, dormivano su sottili materassi di lana e mangiavano su una stuoia stesa a terra. In ogni casa non mancavano giare per olio, farina e acqua. Usavano pentole di terracotta per cucinare e la lampada ad olio era indispensabile perché le piccole finestre non permettevano l ingresso di molta luce. Una scala esterna permetteva l accesso al tetto, dove si mettevano ad essiccare frutta e verdura. D estate, per fuggire dal gran caldo, si poteva dormire sul tetto. In alternativa alla costruizione del modellino, potete stampare o riproè a disposizione un disegno). durre e colorare delle grandi immagini (nei Quel che importa è che i bambini possano vedere e toccare con mano la differenza tra la loro casa e quella di Gesù. Spieghiamo poi ai bambini ciò che stanno vedendo anche facendoli riflettere con delle piccole domande: «Bambini, dove sono i letti? . Usavano delle stuoie che mettevano a terra proprio come noi facciamo oggi quando andiamo in campeggio con il sacco a pelo. Al mattino, al canto del gallo si svegliavano, arrotolavano le loro stuoie e le riponevano in ordine in un angolo della casa. «E la luce? Che cosa potevano usare visto che non ci sono i lampadari? Che cosa fa luce? . Guidiamo piano piano i bambini a scoprire da soli le differenze tra la loro casa e quella al tempo di Gesù. Proviamo a partire dalle loro conoscenze per poter ampliarle. I bambini, anche a tre anni, arrivano a scuola con un bagaglio di conoscenze fornite dalla vita quotidiana ed eventualmente da altre esperienze scolastiche o di comunità. Nostro compito è permettere al bambino di ampliare il suo mondo, costruendo il sapere in modo attivo attraverso situazioni di apprendimento fondate sull esperienza. Partendo dal loro vissuto, i bambini ricorderanno meglio le differenze con la casa al tempo di Gesù. Non dimentichiamo di dire loro che anche gli animali erano benvenuti nelle case di Nazaret, ma non gatti pesciolini e cagnolini come nelle nostre case, bensì capre, pecore e galline. Gli animali restavano al sicuro e riscaldavano l ambiente (proprio come il bue avrebbe fatto nella grotta di Gesù bambino). Dopo questa riflessione sulla casa di Nazaret, chiediamo ai bambini di arredare la casa di Gesù. Avremo preparato in precedenza la sagoma della casa di Nazaret su un foglio di formato A3 apribile (vedi il L Ora di Religione 21 Febbraio 2023 Infanzia Fino a sei anni, anche se percepiscono lo scorrere del tempo, non riescono a comprenderne la durata perché hanno bisogno di ragionare sulla concretezza delle cose. Quindi come riuscire a passare il concetto che Gesù è vissuto duemila anni fa? La risposta è semplice: non ci deve interessare, non deve essere questo il nostro obiettivo. Dobbiamo però far comprendere ai bambini che la vita di Gesù bambino era diversa rispetto alla nostra, perciò presenteremo ai bambini diverse situazioni quotidiane che conoscono bene in modo che possano fare un confronto.

L'Ora di Religione - N° 5
L'Ora di Religione - N° 5
Febbraio 2023