BUONE PRATICHE - Avvicinare genitori e figli di Paolo

a ri a Buone pratiche im Pr Paolo Usellini Preside e Direttore uff. scuola Novara Avvicinare genitori e figli Una iniziativa di Pepita Onlus. «A volte mi sembra di avere un estraneo in casa . Genitori, educatori e insegnanti lamentano una crescente incomprensione con le nuove generazioni. Come se qualcuno ci presentasse i nostri figli! Da questo paradosso parte una grande campagna formativa: #TipresentoTuoFiglio. Un iniziativa di «Pepita Onlus che coinvolge «Fondazione Carolina per arrivare a tutta la comunità educante, anche sul web. Altro che istruzioni per l uso, a volte ci vorrebbe un traduttore. Perché i «ragazzi di oggi sembrano parlare una lingua diversa da quella degli adulti. Un solco che, negli ultimi dieci anni, ha portato intere generazioni alla deriva. Questo limbo riguarda milioni di ragazzi, dalla preadolescenza alla maggiore età, intrappolati in una condizione che sembra non avere soluzioni. Giovani che sembrano essere sempre più intrappolati nelle proprie paure. Eppure all esterno paiono impenetrabili, fermi nella loro distanza da un mondo degli adulti che sembra non interessarli. Sono i dati (Action Aid e Cgil) a raccontarlo: dai 15 ai 34 anni 3 milioni di cittadini non lavorano e non studiano (Neet). Oggi sono molte le ragazze e i ragazzi che si trovano a domandarsi: «A che cosa serve andare a scuola? , «Che cosa farò da grande? , «Come faccio a trovare lavoro? . Domande che non L Ora di Religione potranno avere risposta fintanto che il mondo adulto, l attuale classe dirigente, a sua volta non si porrà un interrogativo fondamentale: «Quali alternative abbiamo costruito per il futuro dei nostri figli? . Una domanda quasi retorica, alla luce di quanto emerso dall ultimo «Rapporto Italiani nel Mondo , della Fondazione Migrantes, diramato dalla Conferenza Episcopale Italiana: dal 2006 al 2022 il numero di giovani che lasciano l Italia per motivi di studio o di lavoro segna un aumento dell 87 per cento. Non solo una fuga di cervelli, dietro a questo trend c è molto di più. «C è la ricerca di un posto nel mondo, e poco male se sia all estero. In assenza di prospettiva, molti ragazzi si rifugiano, invece, in un mondo artificiale, quello della Rete, quello della strada o della solitudine , osserva Ivano Zoppi, Presidente di Pepita Onlus, tra le cooperative più attive, in particolare in Piemonte e Lombardia, nel campo educativo e in ambito formativo nelle scuole, negli oratori e nelle associazioni sportive. «Ancor prima dei 14 anni continua Ivano Zoppi , bambini e preadolescenti si rifugiano in alcune dimensioni, dai social ai videogame, dalle chat alle piattaforme streaming nelle quali non serve sognare, in cui spesso i giorni si replicano in una stanca e anonima routine . Questi ragazzi rappresentano, o dovrebbero rappresentare, la sfida più importante a livello istituzionale, mentre alle famiglie spetta il compito di ritrovare le chiavi della propria casa. Quelle in grado di aprire i cuori dei nostri giovani, per comprenderne bisogni e fragilità. Per garantire ai propri figli il diritto di crescere, di sognare e di realizzarsi nella vita con pienezza e fiducia. 54 Febbraio 2023

L'Ora di Religione - N° 5
L'Ora di Religione - N° 5
Febbraio 2023