CURRICOLO VERTICALE - Signore, insegnaci a pregare di

a ri a Curricolo verticale im Pr Giordana Cavicchi Insegnante Signore, insegnaci a pregare Non è compito della scuola far pregare i ragazzi, ma istruirli su questo genere letterario rientra nei suoi obiettivi e l IRC può avere un ruolo privilegiato anche come promotore di progetti interdisciplinari. La preghiera è una forma di dialogo che potremmo definire naturale nell uomo e che, nelle religioni, è il dialogo con l assoluto, con Dio. Il bambino impara molto presto a dire «Ti prego forse perché lo ha sentito tante volte rivolto a se stesso: «Ti prego, fai più piano , «Ti prego, smettila , ecc. e così ben presto impara il gesto, il tono di voce suadente, l atteggiamento implorante che cerca di ottenere: «Mamma, ti prego . Non è certo compito della scuola far pregare i ragazzi, ma istruirli su questo genere letterario così diffuso ed educarli a riconoscerlo, a leggerlo e interpretarlo per essere in grado di usarlo un giorno se e quando vorranno, questo sì rientra negli obiettivi della scuola e l IRC può avere un ruolo privilegiato anche come promotore di progetti interdisciplinari. Se analizziamo le Indicazioni Nazionali di IRC (vedi l Allegato 1 nei ) vediamo che a partire dalla scuola dell infanzia il bambino deve essere educato a «riconoscere nei segni del corpo l esperienza religiosa , a comprendere il valore simbolico di gesti, spazi, segni per arrivare poi a cogliere il significato delle pa- L Ora di Religione role già nella scuola primaria ed essere in grado, nella scuola secondaria di I grado, di leggere, ascoltare, osservare, confrontare e apprezzare le tante forme artistiche che testimoniano nel tempo il rapporto dell uomo con la preghiera (vedi l Allegato 2 nei ) La fonte biblica è imprescindibile non solo perché in essa c è la radice delle preghiere cristiane, ma perché troviamo il senso della preghiera nell esempio e nella testimonianza che Gesù stesso ci ha dato. Gesù ha certamente ricevuto una buona educazione religiosa, infatti lo troviamo all età di 12 anni nel Tempio intento a dialogare con i «maestri (cf Lc 2,46-47) che si stupivano «per la sua intelligenza e le sue risposte . Ma è tutta la vita pubblica di Gesù ad essere fondata sul suo rapporto strettissimo con il Padre vissuto spesso nel «deserto , cioè lontano da tutto e da tutti, in una relazione personale e unica che gli permetterà di comprendere e accettare fino in fondo il progetto di Dio per Lui. La sua preghiera con il Padre inizia con un periodo di ritiro e digiuno che gli darà la capacità di resistere anche alle tentazioni più forti, culmina nell orto degli ulivi con la forza di accettare il «calice della croce e termina consegnando, con l ultimo respiro, il suo spirito al Padre. Raggiungere un livello così alto di preghiera non è obiettivo della scuola, ma conoscerlo e poter comprenderlo può essere un obiettivo perseguibile e raggiungibile. Nella scuola dell infanzia A partire dall esperienza dei bambini, nella scuola dell infanzia si potrà lavorare concretamente sull atteggiamento che il nostro viso, il nostro cor- 56 Febbraio 2023

L'Ora di Religione - N° 5
L'Ora di Religione - N° 5
Febbraio 2023