L'Ora di Religione - N° 6

POESIA «Perdono No, non lo farò più, te lo giuro! Le mie parole dimentica e perdona! Non mi far più quel viso scuro, dammi la tua mano con me sempre buona. OBIETTIVO: riconoscere alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani (segni, feste, preghiere, canti, gestualità, spazi, arte), per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso (il linguaggio religioso). Se penso al dispiacere che t ho dato, quasi quasi da piangere mi viene Che, sorridi? M hai dunque perdonato? O amico mio, quanto ti voglio bene! ATTIVIT : creare dei galletti utilizzando delle scatole per le uova. Ludovica Mazzuccato PERCORSO: l attività è pensata in modo particolare per i bambini di 4 e 5 anni. 1° incontro. Presentate Pietro (come ha co- nosciuto Gesù, le parole di Gesù rivolte a lui durante l ultima Cena), poi concentrate il racconto sull arresto di Gesù e su Pietro che lo rinnega tre volte prima del canto del gallo. Chiedete ai bambini perché secondo loro Pietro si è comportato così e che cosa avrebbero fatto se fossero stati al posto suo. Mettete in evidenza come la paura abbia guidato i suoi passi: è capitato anche a loro che la paura sia stata una cattiva consigliera? 2° incontro. Riprendete la narrazione spiegando che Gesù ha perdonato Pietro. Spiegate che proprio a lui Gesù ha affidato la missione della Chiesa (potete utilizzare come esempio il ruolo del bambino «capo della sezione). Cominciate a ripetere la poesia «Perdono (nel box in alto). Chiedete ai bambini che cos è per loro il perdono (sottolineate la dimensione del «dono ), se hanno mai perdonato o sono stati perdonati. 3° incontro. Leggete ai bambini la leggenda del galletto Pasquale. Chiedete loro di rappresentare graficamente la storia. 4° incontro. Proponete ai bambini l esercizio mindfulness della posizione yoga del galletto (a disposizione nei ) per imparare da questo animaletto a essere curiosi osservatori del mondo intorno a noi. Concludete mangiando una caramella come simbolo del perdono «ricevuto . Questo esercizio è utile per allenare la consapevolezza di sé e del proprio corpo in modo da affrontare le situazioni critiche in maniera lucida. 5° incontro. Create un galletto utilizzando del- le scatole per le uova (vedi le istruzioni nei ). A partire dal secondo incontro, potete ripetere all inizio di ciascuno di essi la poesia «Perdono . L Ora di Religione LA LEGGENDA del galletto pasquale Quando Cristo fu sepolto si diffuse la voce che sarebbe risorto, e i Giudei posero le guardie davanti alla tomba in modo che nessuno potesse trafugarne la salma, fingendone poi la Risurrezione (Mt 27,62-66). Passati tre giorni e visto che non era accaduto nulla, coloro che avevano fatto crocifiggere il Maestro si ritrovarono a cena per fare festa e rallegrarsi d aver fatto scomparire un nemico tanto pericoloso. Parlarono e discussero tanto che passò la notte e s avvicinò l alba. Essendo tornata la fame, ordinarono ai servi di portare in tavola qualcosa da mangiare. Arrivò in tavola un gallo arrostito, fatto a pezzi in un vassoio. Se lo divisero nei piatti e Caifa disse: «Io dico che è più facile che canti questo gallo, che risusciti quel Nazzareno che abbiamo messo in croce . A quel punto (era proprio l ora in cui Cristo stava risorgendo), dai loro piatti saltarono le ossa e la carne del gallo, la testa si rizzò nel vassoio in mezzo alla tavola, le piume e le zampe tornarono dalle finestre e il gallo si ricompose, con la cresta rossa, le penne colorate e la coda lunga in mezzo alla tavola. Ed era vivo! Guardò intorno, allungò il collo e fece un potente «Chicchirichì! Chicchirichì! e poi cominciò a parlare. «Io sono il galletto Pasquale, quello che ha cantato dopo tre volte che Pietro ha rinnegato Gesù e ora vado a cantare perché Cristo è Risorto e tutto il mondo deve sapere che la morte è stata sconfitta! (Continua nei ). 35 Marzo 2023 Infanzia LABORATORIO Il gallo pasquale

L'Ora di Religione - N° 6
L'Ora di Religione - N° 6
Marzo 2023