L'Ora di Religione - N° 6

CLASSE QUARTA Gesù, il Risorto, ci ama senza confini LINEE DI LAVORO Nucleo tematico fondante: la Pasqua. Obiettivi di apprendimento Il linguaggio religioso Intendere il senso religioso della Pasqua, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa. Individuare signi cative espressioni d arte cristiana (a partire da quelle presenti nel territorio), per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli. Traguardi per lo sviluppo delle competenze L alunno: riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell ambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell esperienza personale, familiare e sociale. Competenza attesa L alunno: sa cogliere il significato religioso della Pasqua cristiana nel messaggio di pace e speranza indirizzato a tutti gli uomini; sa ricostruire i momenti fondamentali della Pasqua di Gesù e ne riconosce segni, simboli e personaggi presenti nelle opere d arte proposte. primaria IDEE Lo stupore delle donne giunte al sepolcro di Gesù «è un timore misto a gioia. la meraviglia di ascoltare quelle parole: non abbiate paura! Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. risorto. E poi quell invito: Egli vi precede in Galilea, là lo vedrete . Il Signore Risorto si presenta come Colui che li precede in Galilea; sta davanti a loro. Li chiama e li richiama a seguirlo, senza mai stancarsi. Il Risorto sta dicendo loro: «Ripartiamo da dove abbiamo L Ora di Religione iniziato. Ricominciamo. Vi voglio nuovamente con me, nonostante e oltre tutti i fallimenti . La Galilea, in definitiva, «è il luogo della vita quotidiana , sono le strade che percorriamo ogni giorno in cui il Signore ci precede e si rende presente, proprio nella vita di chi ci passa accanto e condivide con noi il tempo, la casa, il lavoro, le fatiche e le speranze. In Galilea impariamo che possiamo trovare il Risorto nel volto dei fratelli, nell entusiasmo di chi sogna e nella rassegnazione di chi è scoraggiato, nei sorrisi di chi gioisce e nelle lacrime di chi soffre, soprattutto nei poveri e in chi è messo ai margini. La Pasqua è l occasione per imparare lo stupore dell amore infinito del Signore, che traccia sentieri nuovi dentro le strade delle nostre sconfitte. Ecco il primo annuncio di Pasqua: è possibile ricominciare sempre, perché c è una vita nuova che Dio è capace di far ripartire in noi al di là di tutti i nostri fallimenti. Anche dalle macerie del nostro cuore Dio può costruire un opera d arte; anche dai frammenti rovinosi della nostra umanità Dio prepara una storia nuova. Egli ci precede sempre. Nello stesso tempo dobbiamo «percorrere vie nuove, muoversi nella direzione contraria al sepolcro. Le donne cercano Gesù alla tomba, vanno cioè a fare memoria di ciò che hanno vissuto con Lui e che ora è perduto per sempre. Andare in Galilea, invece, significa imparare che la fede, per essere viva, deve rimettersi in strada. Deve ravvivare ogni giorno l inizio del cammino, lo stupore del primo incontro. Gesù, il Risorto, ci ama senza confini e visita ogni nostra situazione di vita (Papa Francesco, Veglia pasquale 2021). Le parole di Papa Francesco ci invitano a una fede viva, consapevoli dell amore sconfinato del Risorto, che non pone confini alla sua vicinanza nella nostra vita. Partendo proprio dalla riflessione su queste parole, sviluppiamo il percorso con i nostri alunni, aiutandoli a comprendere che la prova della Risurrezione di Gesù è nella trasformazione delle persone, del loro cuore e della loro vita. ATTIVIT Il racconto proposto come coinvolgimento ai bambini è di Oscar Wilde, «Il gigante egoista , una fiabaparabola che richiama e allude al mistero della Pasqua e che li aiuterà a comprendere che la prova della Risurrezione di Gesù è nella trasformazione delle persone, del loro cuore e della loro vita. Il racconto si articola in due parti. Nella prima parte si nota lo sfondo etico che insegna che chi vive da egoista si condanna alla solitudine e alla tristezza, mentre chi apre il suo cuore agli altri vive nella luce e nella gioia. Nella seconda parte la fiaba è a sfondo religioso e il bambino con le ferite nelle 40 Marzo 2023