Convenzioni di rappresentazione

Indicazioni convenzionali dei materiali nelle sezioni Si è detto in precedenza che, nelle sezioni, tutte le superfici che nei disegni indicano parti sezionate, devono essere ricoperte da tratteggio. La norma UNI 3972 ha cercato di fissare una differenziazione dei materiali mediante i tratteggi con cui si individuano le superfici sezionate in tutti i tipi di disegni tecnici. Si possono verificare nel disegno diversi casi. a) Nel disegno si vuole semplicemente indicare quali sono le parti sezionate, senza preoccuparsi di indicare dettagliatamente quali sono i materiali che compongono le parti sezionate. il caso che si verifica in moltissimi disegni tecnici e di officina, che sono forniti di tutte le indicazioni necessarie ad individuare con precisione i singoli materiali. In questo caso, si fa uso di tratteggio inclinato (fig. 54) formato da linee parallele continue fini (tipo 01.1 ISO 128-2). Le parti diverse saranno distinte da diversa spaziatura o inclinazione; ovviamente se si tratta di un unico particolare ogni sua Fig. 54. Tratteggio generico di superficie sezionata: serve solo ad indicare le superfici effettivamente sezionate. Solidi Materiali aeriformi ed assimilabili (quando hanno importanza funzionale) parte avrà lo stesso tratteggio. b) Nel disegno si vogliono differenziare i materiali secondo la loro natura, senza ulteriori specificazioni. I tratteggi previsti in questo caso sono quattro e sono presentati nella figura 55 cioè materiali aeriformi, liquidi, solidi, terreno. c) Nel disegno si ritiene necessaria una ulteriore specificazione dei materiali solidi. In questo caso si devono usare gli otto tratteggi indicati nella figura 56. da tener presente che l indicazione dei materiali attraverso le sezioni ha solo lo scopo di aumentare l interpretabilità del disegno, e quindi la descrizione dei tipi di materiali deve essere fatta nel riquadro delle iscrizioni o nella distinta dei componenti (vedere cap. 8). Terreno Liquidi Fig. 55. Tratteggi generali. Servono a differenziare di massima soltanto la natura dei materiali; vengono usati quando non occorrono ulteriori specificazioni. Materiale predominante (es. metallo in meccanica, laterizio in edilizia, vetro in ottica, ecc.) Materiale da mettere in particolare evidenza (es. parti a contatto con quelle individuate col tratteggio della figura accanto) Materiali ausiliari (es. materie plastiche in meccanica, pietre e marmi in edilizia, ecc.) Legno Avvolgimenti Isolanti Materiali trasparenti Conglomerato cementizio Fig. 56. Tratteggi per materiali solidi. Vengono usati quando nei disegni tecnici è necessaria una specificazione ulteriore dei materiali solidi. Parti rappresentate non sezionate Le vigenti norme sul disegno tecnico e, più in particolare, sulle sezioni, presentano però un notevole numero di eccezioni alla regola generale che impone il tratteggio delle parti sezionate: in altre parole vi sono numerosi casi nei quali, per con- venzione, alcuni elementi di pezzi sezionati vengono disegnati come se non fossero sezionati, cioè non vengono tratteggiati. Ad esempio le nervature (fig. 57), gli alberi (fig. 58), le spine e i perni (fig. 59), i chiodi ed i ribattini (fig. 60), i bulloni (fig. 61), le razze di pulegge (fig. 62), i denti delle ruote dentate (fig. 63), sfere e rulli di cuscinetti volventi (fig. 64) e in generale tutti gli elementi che hanno piccolo spessore rispetto alla dimensione maggiore, quando quest ultima è disposta parallela al piano di sezione, devono essere rappresentati non sezionati, ma in vista, anche nella sezione. 179

Disegno tecnico industriale
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Volume 1