Disegno tecnico industriale

S max C' max C 1 2 5 max 6 C C' min 4 3 S 2 C1 2 1 B A 5 A 3 min S2 S1 1 min 6 C D 5 C' 6 D' B' 4 C'1 C' 2 C2 4 3 Fig. 105. Metodo delle sfere ausiliarie. Una volta disegnate le due sfere limiti di centro O Smax e Smin si determinano le tracce delle due circonferenze sui cilindri verticale e orizzontale (Cmax, e Cmin). Le intersezioni tra queste circonferenze darà luogo ai punti 1, 2, 3, 4, 5 e 6 per i quali dovranno passare le intersezioni cercate. Ripetendo la costruzione per le sfere S1 e S2 di raggio intermedio, si possono costruire per punti le linee di compenetrazione. determinate dalle intersezione delle sfere con i cilindri e costruendo per punti le linee di compenetrazione. Le figure seguenti (106, 107, 108) illustrano casi di compenetrazioni frequenti nei componenti meccanici; è opportuno ricordare che ai fini delle intersezioni i fori sono trattati come corpi cilindrici. Fig. 106. Intersezione di un cono retto con un cilindro orizzontale; una volta tracciate le tre viste, dalla vista laterale si possono prendere alcuni punto A3, B3, C3 e D3 a piacere; con i piani orizzontali , , e si individuano le intersezioni con la generatrice del cono 1, 2, 3 e 4; a partire da questi punti, si possono tracciare sulla pianta dei cerchi corrispondenti alle intersezioni dei piani col cono; le intersezioni dei cerchi con le proiezioni dei punti determineranno la curva di intersezione sul piano orizzontale, e successivamente anche sul piano verticale. A2 B2 C2 D2 D1 1 2 3 4 A3 B3 C3 D3 B1 C1 A1 191

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Volume 1