Disegno tecnico industriale

Rete di comunicazione Archivio Computer centrale centrale programmi NC Macchine utensili Numerical Control) ha consentito di porre sotto un unico elaboratore tutte le macchine a controllo numerico, con una centralizzazione dell archivio programmi; in questo modo è possibile trasmettere dati ed istruzioni alle macchine a controllo numerico collegate e nello stesso tempo ricevere ed elaborare informazioni da stazioni grafiche o da altre apparecchiature, col minimo intervento umano e quindi senza possibilità di errori (fig. 61). A seconda del numero di assi controllati simultaneamente, le macchine a controllo numerico possono essere così suddivise: 2 assi (torni, elettroerosione a filo); in questo caso, la combinazione dei due movimenti nel piano X-Y permette di approssimare traiettorie anche complesse; 2,5 assi (frese-alesatrici, foratrici); è possibile combinare i movimenti in due dei piani coordinati X-Y, X-Z e Y-Z, mentre del terzo asse è possibile controllare solo la posizione finale e la velocità; 3 assi (fresatrici); il controllo a tre assi permette la lavorazione nello spazio col controllo simultaneo dei tre assi coordinati; 5 assi (fresatrici, robots); utilizzato nel caso di lavorazioni di superfici complesse; il controllo a 5 assi dispone di tre assi lineari (x, y e z) e due assi di rotazione (generalmente intorno ad x e y). L evoluzione della macchina a controllo numerico, ha percorso le seguenti tappe: macchine individuali (o monoscopo); centri di lavoro; celle flessibili di lavorazione (fig. 62). La macchina a controllo numerico individuale (tornio, fresatrice, alesatrice, ecc.) presenta qualche piccola modifica strutturale e componentistica rispetto alla macchina utensile tradizionale; l aggiunta del controllo numerico permette infatti il controllo automatico del percorso utensile e l impostazione automatica dei parametri tecnologici (velocità di avanza- Fig. 61. Controllo numerico diretto, DNC. A B C m3g3 1), ut.)s1l1 m3)(r1), 3( 3lt3 v.l, 1tà cnc P3ll.t c3!b1, p3ll.ts U)1tà (1 g,v.r), T3v,l3 p,rt3 p. , B3s3!.)t, Fig. 62. L evoluzione della macchina a controllo numerico: a) macchina individuale, b) centro di lavorazione col magazzino utensile, c) cella flessibile. 305

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Volume 1