L'Ora di Religione - N° 1

Valori e diritti C è bisogno di ragioni per educare alla pace? Forse no. Ma se un insegnante di Religione ne avesse bisogno le ritroverebbe nel dovere etico di far crescere le nuove generazioni nei valori umani fondamentali e nella propria testimonianza dei valori evangelici. La complessità dell attuale situazione di povertà, guerre, migrazioni, persecuzioni, sfruttamento, razzismo, crisi ambientale, a cui conseguono diseguaglianze e ingiustizie all origine di conflitti, tensioni e guerre implica che, come insegna Papa Francesco, si ricerchino insieme le soluzioni perseguendo l obiettivo del bene comune globale attraverso la collaborazione e il dialogo che rispetta ogni diversità. Educare è prendersi cura dell altro perché realizzi la pienezza di sé; sia libero e autonomo nelle decisioni; raggiunga la consapevolezza e la determinazione per rifiutare ciò che è contrario al bene; sia capace di relazionarsi con gli altri nel segno della fiducia, dell empatia e della collaborazione. Questo è già educare alla pace? Sì, se si adotta una definizione positiva di pace, che supera l idea limitata di pace come assenza di guerra e motiva a riconoscere che pace è l insieme delle condizioni che rendono degna la vita umana: cibo, acqua, salute, dignità, diritti, rispetto, lavoro, istruzione, libertà, fraternità, democrazia, legalità, ecc. Questa definizione «inclusiva chiarisce che la pace è un diritto di tutti e un obiettivo comune; perciò, tutti sono chiamati ad assumersi la responsabilità di costruirla, nel proprio ambiente e nella società. A partire dalla scelta di uno stile di relazione non violento: quello di chi rispetta la dignità e i diritti di tutti; rifiuta la violenza nelle parole prima ancora che nei gesti; si impegna a superare pregiudizi e atteggiamenti di chiusura; riconosce i modi in cui può contribuire a realizzare il bene comune. è certo possibile educare alla pace. In ogni momento della quotidiana vita scolastica, nelle attività di insegnamento-apprendimento e nelle relazioni. La scuola educa alla pace, prima di tutto, quando accoglie e valorizza gli alunni; gestisce con efficacia conflitti e tensioni; lotta contro la dispersione e promuove il successo scolastico; favorisce e incentiva la didattica partecipativa. Poi, certamente, è importante anche prevedere spazi perché il tema della pace sia oggetto di comprensione e riflessione, facendo attenzione a che non diventi un contenuto aggiunto, come un post-it. Educare alla pace è uno sfondo integratore in cui acquistano senso l educazione alla cittadinanza e ai diritti umani; al dialogo interpersonale e interculturale; all accoglienza e rispetto delle diversità; alla non violenza; alla solidarietà e alla fraternità; alla legalità e alla giustizia; al rispetto dell ambiente e allo sviluppo sostenibile. Per progettare percorsi di educazione alla pace, l insegnante di Religione può fare riferimento alle Linee guida per l educazione alla pace e alla cittadinanza glocale redatte dal MIUR e frutto del lavoro di un gruppo di docenti del Friuli-Venezia-Giulia. Le Indicazioni Nazionali IRC, poi, offrono molte possibilità per realizzare l educazione alla pace. Quando motivano a proporre un IRC che supporta la crescita degli alunni verso identità aperte al dialogo, al confronto, alla collaborazione con gli altri nel rispetto di ogni diversità; quando considerano fondamentale affrontare le domande di senso e il progetto di vita; il messaggio e l opera di Gesù; i valori cristiani della persona, della vita, della giustizia e della carità; la testimonianza dei cristiani nella società. E sono solo alcune esemplificazioni. importante ricordare, infine, che lo stile di insegnamento è il veicolo più efficace per un IdR che vive e testimonia la sua identità di «artigiano della pace , per usare un espressione cara a Papa Francesco. sono a disposizione alcuni spunti per Nei l approfondimento del tema dell articolo. Fonti e azioni La scuola può essere un laboratorio di educazione alla pace? Nella scuola, come comunità in cui gli alunni crescono attraverso l apprendimento guidati da insegnanti che si prendono cura di loro, L Ora di Religione 17 IL NOCCIOLO Consideriamo la pace nella sua accezione più ampia e positiva per potervi correlare percorsi educativi che si inseriscono nella normale e quotidiana attività scolastica, sia dal punto di vista delle relazioni sia dell attività didattica. Settembre-Ottobre 2022 Idr Nella società di oggi, uno degli aspetti della crisi è la rinuncia a desiderare, progettare, costruire il futuro. Anche tra i bambini e i giovani. Per questo, è necessario ritrovare la capacità di desiderare, attraverso l educazione. In un percorso che permette di acquisire una solida identità personale; riconoscere i desideri profondi che aprono alla ricerca e alla costruzione di una vita di senso; comprendere che la vera libertà è responsabilità e fraternità. in questo ampio contesto educativo che può e deve inserirsi l educazione alla pace.

L'Ora di Religione - N° 1
L'Ora di Religione - N° 1
Settembre - Ottobre 2022