L'Ora di Religione - N° 1

Dopo aver letto la poesia, attivate una conversazione sul suo significato e portate i bambini a una condivisione delle emozioni scaturite dopo la lettura. Ritagliate dal giornale alcune immagini di elementi naturali come alberi, fiori, acqua, roccia, animali e attaccateli sempre su un cartoncino nero come se fosse un collage (vedi foto). Infine, scrivete su di un foglietto questa frase: «San Francesco e il lupo, unione di riconciliazione con il creato e di tutte le sue creature . 2a ATTIVIT MANUALE Caviardage: «L albero della vita Che cosa ci serve: fotocopia della poesia della collega Simona Vinci: «Chi è beato (a disposizione anche ), un cartoncino colorato più grande del foglio nei A4, matita, gomma, temperino, matite colorate, colla in stick, tratto pen a punta sottile nero e rosso, evidenziatore verde. Preparazione dell attività Lettura della poesia «Chi è beato di Simona Vinci. Chi è beato Chi è beato non è felice, ma molto di più. Non è contento, ma molto di più. Non è allegro, ma molto di più. Non è sereno, ma molto di più. Non è tranquillo, ma molto di più. Questo è ciò di cui parla Gesù. Ma chi è il beato? Forse il ricco perché ha il denaro? Il potente perché ha il potere? Il comandante perché dà ordini? Il prepotente perché è più forte? Oggi sembra che sia così. Ma è il contrario dell orgoglio, dell odio, del potere che rende beati senza nulla avere. l essere ciò che conta davvero. Il povero in spirito che dà l amore vero. (Simona Vinci) L Ora di Religione Come si fa: Stampate o fate scrivere nella parte centrale del foglio la poesia composta dalla collega Simona Vinci. La posizione centrale sul foglio della poesia idealmente può essere ricondotta a un tronco d albero e quindi si può realizzare a matita un albero della vita (vedi foto in fondo alla pagina). Dopo un attenta rilettura del brano, gli alunni individuano le parole che comporranno il «pensiero poetico tipico della tecnica del Caviardage: le parole e le frasi scelte possono anche non rispettare l ordine di lettura; è il lettore che decide quali parole sono utili e le ricompone poi secondo il messaggio nascosto, personale, che riesce a trovare. Dopo aver trovato il messaggio l alunno dovrà sottolinearlo con un evidenziatore. Se è necessario, numerate le parole scelte con un pennarello fine rosso secondo l ordine di lettura per facilitare la lettura. Per esempio, la frase trovata come è documentata nella foto è: «Oggi sembra che denaro, potere rendano beati. Ma ciò che conta davvero l amore vero . dunque evidente che è possibile compiere piccole modifiche lessicali; ad esempio: «RENDE diventa «RENDANO per facilitare una lettura più fluida. Al termine, chiediamo ai bambini di cancellare con un pennarello nero a punta sottile tutte le parole che non servono al nostro componimento e lasciamo la possibilità di decorare a piacere l albero con le matite colorate. Infine incollate l opera su un cartoncino colorato (vedi foto). Significato dell esperienza educativo-didattica Portare gli alunni a far comprendere, attraverso la lettura della poesia e con l ausilio delle attività manuali sopra descritte, che «Beati i poveri in spirito, perché di essi è il Regno dei cieli sono coloro che sono umili, generosi, ma soprattutto chi vive nel segno della fratellanza è veramente beato e libero! 51 Settembre-Ottobre 2022 primaria Iniziate a incollare sulla parte bassa del cartoncino nero la testa del lupo e sui due lati le mani; sulla parte alta sistemate invece prima la sagoma di san Francesco e sopra posizionateci il viso.