L'Ora di Religione - N° 3

CLASSE QUARTA Il Papa emerito Benedetto XVI con le sue parole invita a cogliere il valore delle tradizioni natalizie e il significato del simbolo della luce (nei , «Pagina dei link , c è l indirizzo internet del testo integrale). Natale, luce di gioia! LINEE DI LAVORO Nucleo tematico fondante: il Natale. La festa del Natale coincide, nel nostro emisfero, con i giorni dell anno nei quali il sole termina la sua parabola discendente e si avvia ad allungare gradualmente il tempo di luce diurna, secondo il ricorrente susseguirsi delle stagioni. Questo ci aiuta a meglio comprendere il tema della luce che sopravanza le tenebre. simbolo evocatore di una realtà che tocca l intimo dell uomo: mi riferisco alla luce del bene che vince il male, dell amore che supera l odio, della vita che sconfigge la morte. [ ] Nel vedere strade e piazze delle città addobbate da luminarie sfolgoranti, ricordiamo che queste luci ci richiamano a un altra luce, invisibile agli occhi, ma non al cuore. Mentre le ammiriamo, mentre accendiamo le candele nelle Chiese o l illuminazione del presepe e dell albero di Natale nelle case, si apra il nostro animo alla vera luce spirituale recata a tutti gli uomini di buona volontà. (Papa Benedetto XVI) Obiettivi di apprendimento: il linguaggio religioso. Intendere il senso religioso del Natale e della Pasqua, a partire dalle narrazioni evangeliche. Individuare signi cative espressioni d arte cristiana (a partire da quelle presenti nel territorio), per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli. ATTIVIT Gli alunni di classe quarta, in questo periodo Traguardi per lo sviluppo delle competenze dell anno scolastico, hanno già acquisito una buona L alunno: riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell ambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano del Natale, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell esperienza personale, familiare e sociale. Competenza attesa primaria L alunno: riconosce il linguaggio del Natale e dei luoghi ad esso collegati attraverso il Vangelo e la geografia della Terra Santa, denominata «quinto Vangelo , e così anche nel contesto di un articolo di giornale; sa riconoscere il Natale attraverso i simboli e i segni ad esso collegati; comprende che la nascita di Gesù è un dono d amore e salvezza proposto a tutte le genti. IDEE I giorni del Natale sono caratterizzati dalla presenza di tante luci: brillano nelle strade, sull albero, sul presepe. Per i cristiani la luce è un segno ancora più importante perché parla di Gesù. L Ora di Religione conoscenza geografica e storica della Palestina al tempo di Gesù perché l insegnante introduca l argomento del Natale. opportuno ricordare loro che Gesù è un personaggio citato dagli storici romani in documenti significativi: Giuseppe Flavio, Plinio il Giovane, Cornelio Tacito ne parlano, quindi ci sono tracce storiche che ne affermano l esistenza. Possiamo proporre loro un brano del Vangelo di Luca 1,1-4, (i bambini sono abituati a leggere il racconto della nascita di Gesù) in cui è evidente il modo accurato in cui l evangelista documenta come si è preparato per scrivere il suo racconto, attraverso testimoni oculari dei fatti. Questo, a conferma del valore delle fonti, porterà gli alunni a riflettere sulle motivazioni che hanno mosso l autore. Apriremo le attività con un brainstorming sulla parola «Natale : gli alunni saranno invitati a completare la frase «Natale è con il loro punto di vista, spiegando la loro affermazione; le frasi potrebbero venire scritte alla lavagna con al centro l incipit e volendo potrebbe diventare un cartellone. Parlando dei simboli che verranno richiamati nell attività, nei troverete una scheda con i significati del presepe. Proseguiremo il nostro percorso leggendo il racconto «A Betlemme la fede è toccare (nei ) tratto da un articolo del quotidiano «Avveni- 40 Dicembre 2022