EDUCATORI IN RICERCA - Recuperare il contatto e la

IdR Educatori in ricerca Elisabetta Serra Insegnante, psicologa e psicoterapeuta Recuperare il contatto e la vicinanza Creiamo a scuola le occasioni per far riscoprire ai bambini la bellezza del poter stare vicini e comunicare liberamente guardandosi in viso. Via le mascherine e il distanziamento! Sembra incredibile, eppure è vero: l anno scolastico 2022-23 è iniziato (e speriamo continui!) senza l obbligo della mascherina e senza particolari vincoli di distanziamento sociale a scuola, dopo due anni scolastici e mezzo segnati pesantemente dalla pandemia, in cui sono stati snaturati spazi e modi dell insegnamento e dell apprendimento per difendersi dal Covid-19! questo un momento, un passaggio da vivere come un nuovo inizio e da festeggiare come tale, anche con i bambini. Non facciamo mancare le occasioni per far riscoprire loro la bellezza del poter stare vicini e comunicare liberamente guardandosi in viso. Pandemia e distanziamento fisico Tutti sappiamo quanta fatica ci abbia portato la pandemia e l adeguamento della scuola ad L Ora di Religione 6 essa. Forse però non sempre siamo consapevoli di quanto questo abbia significato emotivamente per i nostri giovani alunni. I bambini, come vedremo tra poco, tendono naturalmente alla vicinanza, è un loro bisogno, e in questi anni di distanziamento fisico e di mascherine è stato chiesto loro di andare contro questo bisogno e quasi, addirittura, di averne paura. Sì, è proprio il tema della paura quello che può aver minato di più il vissuto dei piccoli. Credo che a ogni insegnante sia capitato di vedere bambini lanciati ad abbracciare un compagno o la maestra che poi d un tratto si bloccavano, quasi a sentirsi colpevoli di aver voluto fare una cosa sbagliata! Ai nostri bambini abbiamo dovuto insegnare a non scambiarsi i materiali, né tantomeno la merenda, a non toccarsi e persino a rinunciare a guardarsi in viso. Certo, non è colpa di nessuno, ma ora che le norme sono meno stringenti e che l emergenza sembra superata è necessario recuperare quanto prima tutto quello che è stato perso o negato. E dobbiamo stare attenti al tranello cognitivo nel quale rischiamo di cadere noi adulti, pensando che ormai i bambini hanno dimenticato e che la loro grande capacità di adattamento li porterà subito a tornare alla normalità. Questo fattivamente è in parte vero, ma le paure che hanno sperimentato non si cancellano dal vissuto personale e necessitano, invece, di una mediazione e di una spiegazione da parte dell adulto per poter essere integrate in modo definitivo. Dicembre 2022

L'Ora di Religione - N° 3
L'Ora di Religione - N° 3
Dicembre 2022