CAMMINARE VERSO LA PACE - Meditare sulla pace di Flavia

IdR Camminare verso la pace Flavia Montagnini Insegnante di Religione e formatore Meditare sulla pace di dottrina sulla pace, che è quasi un sillabario su questo fondamentale argomento . Il primo giorno di ogni anno, nella festa dedicata a «Maria Madre di Dio e Regina della pace , la Chiesa invita i credenti a riflettere sulla pace guidati dalle parole di un messaggio del Papa. Un monito ricorrente Pace e diritti Il primo giorno di ogni anno, nella festa dedicata a «Maria Madre di Dio e Regina della pace , la Chiesa invita i credenti a riflettere sulla pace guidati dalle parole di un messaggio del Papa. Una consuetudine che ha le sue radici nel passato, nel 1967, quando Paolo VI invita tutti gli uomini, e in particolare i cristiani, a partecipare all iniziativa di celebrare il 1° gennaio la «Giornata Mondiale della Pace . Da allora, anno dopo anno, i pontefici nel loro messaggio approfondiscono un aspetto particolare della pace, così che tutti possano comprendere che cosa la Chiesa intende per pace e come pensa si possa raggiungere. Ieri come oggi quelle parole hanno l importante compito di rendere consapevoli che è necessario difendere la pace da tutti i pericoli che la minacciano e di educare tutti, in particolare le nuove generazioni, al rispetto, alla fratellanza, alla collaborazione per garantire a tutti progresso e sviluppo. Un messaggio che invita ad assumersi la responsabilità di costruire la pace. possibile individuare una trama comune nei diversi messaggi? Sì, perché di messaggio in messaggio emergono i temi principali che costituiscono, come detto da Giovanni Paolo II, «una sintesi L Ora di Religione «La Pace è oggi intrinsecamente collegata al riconoscimento ideale e all instaurazione effettiva dei Diritti dell Uomo . L inizio del messaggio di Paolo VI del 1969 mostra che per la Chiesa c è un legame stretto e reciproco tra pace e diritti: «Pace e Diritto sono reciprocamente causa ed effetto uno dell altro; la Pace favorisce il Diritto; e, a sua volta, il Diritto la Pace . Per comprendere questa connessione, partiamo dal precisare che la Chiesa considera diritti umani quelli che manifestano le libertà, i beni e le relazioni considerate necessarie a una vita degna; quelli che si originano dalla dignità, dal valore di ogni persona, a prescindere dalle sue condizioni fisiche, psicologiche, sociali, economiche. Proseguiamo utilizzando un esempio. Se in uno Stato i cittadini si vedono negate la libertà di esprimersi, di riunirsi, di muoversi o viene loro impedito di istruirsi o di lavorare, è prevedibile che la loro reazione sia una protesta animata dalla rabbia per il torto subito, che può degenerare nella violenza all origine di una guerra civile. Quando in un Paese c è un conflitto, tutti i diritti sono sospesi; la preoccupazione principale è salvaguardare la propria vita; non è possibile pensare al futuro, allo sviluppo, al progresso. A riaffermare il nesso pace-diritti è Giovanni Paolo II nel 1999, il quale sottolinea che la tutela della pace è frutto della consapevolezza che la «persona è per natura dotata di diritti universali, inviolabili, inalienabili ; ricorda che la pace si realizza «quando la promozione della dignità della persona è il principio-guida . 16 Gennaio 2023

L'Ora di Religione - N° 4
L'Ora di Religione - N° 4
Gennaio 2023