L'Ora di Religione - N° 5

Il linguaggio religioso: conoscere il significato di gesti e segni liturgici propri della religione cattolica (modi di pregare, di celebrare, ecc.). Traguardi per lo sviluppo delle competenze L alunno: riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento; riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei, e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni; si confronta con l esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo; identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento. Competenza attesa L alunno: confronta il proprio ambiente di vita con quello di Gesù; considera la proposta di amicizia di Gesù rivolta a tutti gli uomini e il suo insegnamento fondato sull amore di Dio; coglie il significato profondo di alcune parabole scoprendo l amore di Dio Padre. ATTIVIT L insegnante, attraverso brevi narrazioni, può raccontare gli episodi che vengono accennati nella poesia. Le citazioni che possono essere utilizzate sono le seguenti: le nozze di Cana (Gv 2,1-11); Gesù guarisce il cieco (Lc 18,35-43); Gesù guarisce l emorroissa (Mc 5,25-34); Gesù risuscita il figlio della vedova (Lc 7,11-17); Gesù calma la tempesta (Mc 4,35-41); Gesù incontra Zaccheo (Lc 19,1-10). In seguito i bambini potranno animare la poesia ricopiandola sui loro quaderni e incollando le scene, ritagliate dalla scheda fotocopiabile (vedi l Allegato nei ), inserendole tra i versi a cui si riferiscono. Un gioco per capire Proponiamo ai bambini di giocare a mosca cieca, e poi chiediamo loro di riflettere: Come sarebbe la tua vita se non potessi vedere il volto dei tuoi cari e degli amici, il sole, il mare? Che cosa si prova a muoversi senza vedere? Parliamone in classe; sicuramente i bambini esprimeranno le loro emozioni e preoccupazioni, ma sarà un esperienza efficace. primaria IDEE Il cammino di conoscenza sulla vita e sulla predicazione di Gesù, sul suo agire, si arricchisce con la narrazione dei segni prodigiosi che compie: i miracoli, avvenimenti straordinari che non hanno una spiegazione scientifica e che sono segno dell intervento di Dio. Per accompagnare gli alunni a percorrere l argomento, bisogna tener presente l articolazione di un obiettivo che dovrebbe essere triplice: le parole e i gesti di Gesù sono intimamente collegati a un annuncio di speranza e misericordia; la vera guarigione compiuta tra gli uomini, da Gesù, è quella della conversione di chi si rivolge a Lui, della trasformazione dei loro cuori, l unica forza capace di orientare la vita nel segno dell amore; i miracoli sono «segni che anticipano e preparano al «segno per eccellenza, la Risurrezione di Gesù. Con una delicata poesia, che introduce l argomento, narrando i miracoli attraverso alcuni semplici flash, attueremo l approccio dei bambini all argo). mento (la poesia è a disposizione nei L Ora di Religione Gesù insegna a vedere L amore di Gesù apre gli occhi, spalanca il cuore, fa aprire le mani per donare e condividere. Gesù fa vedere che tutti gli uomini sono uguali, figli dello stesso padre e che devono vivere come fratelli. Il Vangelo racconta che Gesù apre gli occhi di Bartimeo. Egli vede Gesù e lo segue. Cambia la sua vita. Gesù guarda Zaccheo, vede la voglia di bene che è nel suo cuore. Zaccheo vede i suoi errori e cambia la sua vita. La verifica e la valutazione delle competenze sono disponibili nei . 38 Febbraio 2023

L'Ora di Religione - N° 5
L'Ora di Religione - N° 5
Febbraio 2023