L'Ora di Religione - N° 5

Gesù sorgente di gioia LINEE DI LAVORO Nucleo tematico fondante: il messaggio di Gesù. Obiettivi di apprendimento Dio e l uomo: conoscere Gesù di Nazaret, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto, e come tale testimoniato dai cristiani. Riconoscere la preghiera come dialogo tra l uomo e Dio, evidenziando nella preghiera cristiana la specificità del «Padre Nostro . Il linguaggio religioso: conoscere il significato di gesti e segni liturgici propri della religione cattolica (modi di pregare, di celebrare, ecc.). Traguardi per lo sviluppo delle competenze L alunno: riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento; riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni; si confronta con l esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo; identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento. Competenza attesa mangia insieme per dimostrare la propria amicizia. Ci sono i banchetti in occasione delle feste in famiglia, una festa di compleanno oppure un semplice picnic con gli amici. Lavorare con gli alunni su questo argomento ci porterà a riflettere sulle categorie antropologiche e i sentimenti che ne scaturiranno. Nel Vangelo si parla spesso degli incontri di Gesù con varie persone durante il momento dei pasti e anche delle sue importanti parole pronunciate in quelle occasioni. un modo per esprimere la gioia di appartenere a una famiglia, a un popolo, a una comunità in festa che accoglie. importante che gli alunni percepiscano che il Vangelo, l annuncio di Gesù, è un lieto annuncio, ed egli stesso ne è sorgente, sorgente di gioia. Perché la festa possa continuare. ATTIVIT Presentiamo agli alunni il brano delle nozze di Cana (Gv 2,6-10), in cui Gesù trasforma l acqua in vino, riportando la gioia della festa e condividendone i sentimenti. L insegnante può far notare come questo gesto, in apparenza limitato a un avvenimento privato all interno di una festa familiare, sia fortemente significativo in quanto con questo segno, compiuto davanti agli occhi dei suoi discepoli, Gesù mostra che la forza, lo Spirito che viene da Dio, è in grado di cambiare trasformare. Il Regno di Dio, che Gesù è venuto a inaugurare, ha questa forza di rinnovamento profondo, di novità e vita. Nei è disponibile una scheda per completare l attività proposta. La verifica e la valutazione delle competenze sono disponibili nei . L alunno: confronta il proprio ambiente di vita con quello di Gesù; considera la proposta di amicizia di Gesù rivolta a tutti gli uomini e il suo insegnamento fondato sull amore di Dio; coglie il significato profondo di alcune parabole scoprendo l amore di Dio Padre. IDEE Per introdurre il concetto di «gioia evidenziato nel brano evangelico delle nozze di Cana, il primo miracolo di Gesù, avvieremo una conversazione sul tema della festa, della gioia, magari con un attività di brainstorming, guidando i bambini sulle caratteristiche dell essere gioiosi e della festa e riflettendo sui luoghi, sui momenti e sugli atteggiamenti. Mangiare con la famiglia, con gli amici, è un momento di condivisione molto importante. Si L Ora di Religione 39 Febbraio 2023 primaria CLASSE TERZA

L'Ora di Religione - N° 5
L'Ora di Religione - N° 5
Febbraio 2023