L'Ora di Religione - N° 5

L educazione del carattere Diversamente dagli approcci precedenti, l educazione del carattere è intenzionale e si rivolge all educazione della persona come variabile indipendente. una teoria dell azione trasparente il cui obiettivo è influenzare a lungo termine la formazione dei ragazzi nelle classi e nelle scuole: coltiva o orienta intenzionalmente le qualità dispositive dei giovani verso obiettivi di valori in sé desiderabili. Per essa è necessaria una certa familiarità con la pratica che conduce alla formazione di disposizioni o abitudini stabili. L educazione non è efficace senza un attenzione intenzionale e prolungata allo sviluppo del carattere della persona. Questa prospettiva ritiene che il compito di preparare le nuove generazioni alle sfide di domani non richieda solo un attenzione alla realtà presente ma un attenzione programmatica intenzionale organica. Una buona educazione del carattere sottolinea l importanza relazionale fondamentale di insegnante-studente e di clima in classe, enfatizza la sensibilità, il giudizio, la concentrazione e l azione, integra l insegnamento da principiante ad esperto nelle lezioni scolastiche, enfatizza la responsabilità degli studenti nella loro formazione e sottolinea l importanza di integrare il benessere degli studenti nel sostegno della comunità. Insegnamento attento al degrado del comportamento degli studenti Vi è un secondo approccio definibile come una educazione fondata sulle preoccupanti tendenze di comportamento a rischio diffuse tra gli studenti. Alcuni periodi storici o contesti sociali spesso si presentano come problematici: scarso rendimento, assenze frequenti e abbandono scolastico, poca o scarsa motivazione, gravidanze precoci, comportamenti a rischio sia nei comportamenti sia nel linguaggio, ecc. Per questi motivi, l educazione del carattere sembra diventare una via di uscita o una necessità. Questi fenomeni sono interpretati come un segno di cattiva o mancata educazione ed è facile pensare che qualsiasi intervento della scuola in grado di arginare queste tendenze sia la soluzione; per questo si preparano specifici programmi. Un intervento educativo del carattere in questo contesto, in senso lato, indica una vasta gamma di programmi di prevenzione psicosociale, di promozione della salute, di risoluzione dei problemi, di formazione di abilità di vita e di sviluppo positivo dei giovani. Questi programmi sono collocati nell ambito dell educazione del carattere perché portano a risultati desiderabili: riduzione del rischio e sviluppo positivo dei ragazzi. Il limite di questo approccio è non essere motivato da una prospettiva positiva di promozione di atteggiamenti o virtù, ma dalla conoscenza dello sviluppo, delle psicopatologie e della prevenzione. Questa ampia concezione si caratterizza come prevenzione di comportamenti problematici associati alla creL Ora di Religione Conclusione I tre approcci definiscono tre modi diversi di affrontare il problema educativo nella scuola. Il primo assume la forma di un approccio al curricolo implicito e nascosto; il secondo si caratterizza come frammentario e occasionale; il terzo si propone come organico e intenzionale. Il primo è più diffuso perché focalizzato sui risultati di apprendimento che sembrano sufficienti e primari per la scuola. Il secondo è forse più praticato e presente nei contesti di maggior difficoltà di insegnamento e considerato una funzione dei risultati di apprendimento considerati sufficienti alla formazione della persona. Il terzo è il meno diffuso per i molti problemi enunziati all inizio, ma più organico, intenzionale e profondo richiedendo una organizzazione complessiva della scuola che integra l apprendimento e la funzione educativa complessiva. Nel prossimo articolo presenteremo undici principi educativi a cui si ispira una educazione del carattere. 9 Febbraio 2023 IdR scente ondata di disordini giovanili e tende a definire l educazione del carattere in termini di risultati desiderabili e ottenibili eliminando qualcosa di negativo con una iniziativa autonoma e indipendente. in attività sessuali precoci o in comportamenti violenti; hanno livelli più elevati di motivazione scolastica e livelli più bassi di disagio fisico ed emotivo, meno sintomi depressivi, rifiuto sociale e problemi scolastici, maggiore ottimismo. Fanno parte delle migliori pratiche non separare gli studenti in percorsi professionali e scolastici, stabilire standard scolastici elevati per tutti, fornire agli studenti un buon curricolo di base, creare comunità di apprendimento, formare team educativi multidisciplinari. L approccio delle migliori pratiche sostiene un insieme di strategie pedagogiche ben collaudate, considerate anche migliori pratiche educative, tra cui l apprendimento cooperativo, la classe gestita in modo democratico, sostenendo pratiche che favoriscono l autonomia, la motivazione intrinseca e l approccio costruttivista all insegnamento e all apprendimento, il coinvolgimento della comunità, una leadership autorevole in classe, proprio come un genitore autorevole a casa. La connessione scolastica può anche tamponare gli effetti negativi di una cattiva genitorialità.

L'Ora di Religione - N° 5
L'Ora di Religione - N° 5
Febbraio 2023